Avezzano. Il montacarichi si rompe e una bambina diversamente abile per entrare a scuola deve essere aiutata dai bidelli. L’alunna della Mazzini-Fermi normalmente si aiuta per camminare con delle stampelle ma di recente ha subito un intervento e avendo tutta la gamba ingessata è costretta a muoversi con una sedia a rotelle. I genitori hanno informato il dirigente scolastico e i professori che subito si sono messi a disposizione della famiglia insieme al personale Ata. “Riusciamo a muoverci bene con la bambina, sia a casa, sia negli spostamenti”, ha raccontato la madre, “il problema si crea solo quando dobbiamo andare a scuola. Il dirigente scolastico ci ha subito aiutato spostando la classe al primo piano, ma per salire serve sempre il montacarichi che purtroppo un giorno funziona e un giorno no”. Da quando è iniziata la scuola l’alunna ha potuto usufruire del piccolo ascensore posto al lato delle scale in poche occasioni. “Una volta lo abbiamo usato a singhiozzi”, ha continuato la madre, “un’altra all’entrata funzionava e all’uscita no, un’altra ancora nonostante la manutenzione era rotto. Nella maggior parte delle occasioni i bidelli ci aiutano sollevando la sedia a rotelle e aiutando mia figlia a entrare. Sia la scuola, sia noi abbiamo chiesto al Comune di intervenire perché è umiliante per la bambina questa situazione. Ma anche se gli operai vanno a sistemarlo poi il montacarichi non funziona ugualmente”. Negli ultimi giorni l’alunna si è ammalata proprio perché è rimasta troppo tempo al freddo sul montacarichi che non riusciva a salire. “Per evitare che gli altri amichetti la vedono siamo costretti ad andare prima dell’orario di entrata o subito dopo”, ha concluso la mamma, “qualche giorno fa il montacarichi è partito e poi si è fermato. Hanno provato più volte a farlo salire ma niente. Mia figlia è rimasta sopra al freddo e si è ammalata. Spero che questa situazione venga risolta al più presto per la sua dignità”. Lo scorso anno si è presentato lo stesso problema con un bambino. I genitori hanno chiesto più volte l’intervento dei tecnici comunali per l’uso del montacarichi e alla fine il problema è stato risolto. Il primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, intervenuto sulla questione ha interessato gli uffici affinché i tempi per risolvere il problema siano accelerati.
“Domani arriverà l’azienda che ha prodotto il macchinario che già stato aggiustato una volta dal tecnico locale”, ha commentato l’ingegnere Francesco Di Stefano, “ciò non è stato sufficiente visto che si è guastato nuovamente. Per questo sarà la ditta produttrice a revisionare tutto l’impianto e a sostituire le schede qualora ce ne fosse la necessità”.