Avezzano. Aprirà oggi le porte la mostra “Le porte del tempo” realizzata dai bambini della classe quinta A della scuola primaria Mazzini dell’Istituto comprensorio Mazzini – Fermi.
L’iniziativa è stata creata nell’ambito di un progetto dedicato a questo rapporto speciale tra nonni e nipoti. Sono stati proprio loro, grazie alla regia della docente Emma Francesconi in collaborazione con la mamma e fotografa Myriam Fossellini e il sostegno della dirigente scolastica Fabiana Iacovitti, a entrare nella casa di riposo don Orione di Avezzano e a instaurare un rapporto di amicizia con gli anziani ospiti divenuti poi protagonisti delle loro fotografie.
Scatti semplici, realizzati con degli smart-phone, ma carichi di emozioni e di sentimenti.
Il rapporto nonni e nipoti, quel legame speciale che unisce un bambino a un anziano è diventato il punto dal quale partire per sviluppare l’ampio progetto incentrato sul rapporto generazionale. L’obiettivo era quello di avvicinare i bambini a una realtà sociale spesso poco conosciuta. Gli alunni infatti hanno sempre visto i nonni come dei complici, degli amici speciali, dei rifugi dove andare quando ci si sente tristi. Non avevano mai visto, però, i nonni in una chiave diversa fino a quando per loro non si sono aperte le porte della struttura di via Corradini. Lì, grazie a un lungo lavoro di preparazione, sono entrati per conoscere dei nonni diversi ma altrettanto speciali. Con loro è nata una bellissima amicizia e alcuni sono diventati i modelli per la loro mostra.
Oggi nella sala della ex scuola Montessori “Le porte del tempo” prenderà vita con un convegno, previsto per le 17, e poi l’inaugurazione dell’esposizione che rimarrà aperta anche domani.
L’iniziativa ha avuto anche una speciale menzione. Come colonna sonora del video promo, che racchiude alcuni scatti realizzati dagli alunni della Mazzini e delle scene dei loro pomeriggi a don Orione, è stata scelta la canzone di Ivano Fossati “C’è tempo” cantata da Fiorella Mannoia che lo ha subito postato sulla sua pagina Facebook commentando “Non so come ringraziare, mi ha tanto commossa”. Inoltre a maggio i bambini verranno anche premiati a palazzo Madama nell’ambito di un’idea del Senato per aver scritto il progetto di legge “Nonno a te ci penso io” nel quale si chiede un miglioramento delle condizioni di vita per gli anziani.