Avezzano. “Accolgo con piacere le lusinghe di Tiziano Genovesi e il repentino cambio di rotta nei miei confronti, ma non posso fare a meno di notare che tale cambio di registro suona quantomeno curioso, visti i tempi in cui si manifesta e l’imminente voto del 4/5 ottobre per il ballottaggio”. Lo afferma Anna Maria Taccone. “In effetti la Lega, nonostante una platea di coalizioni con forti connotati di sinistra, ha voluto impostare l’intera campagna elettorale contro la Taccone; strategia politica che, come ho detto chiaramente a Tiziano in occasione del nostro unico incontro, non ho apprezzato e non credo di essere stata la sola a non averlo fatto”.
“Se oggi tali attestati di stima nei miei confronti sono strategia per accaparrarsi dei consensi per il mio tramite, sono rispediti al mittente; se al contrario sono autentici, e magari vogliono rappresentare delle timide scuse rispetto ai toni della campagna elettorale, non posso che accoglierli con favore, ovviamente solo dopo il voto di domenica e lunedì forse sapremo qual è la verità” continua Taccone. “Ribadisco la mia posizione di non voler appoggiare nessuno dei due candidati al ballottaggio e sottolineo che tale scelta è ampiamente condivisa sia dalla parte civica che da quella politica della mia coalizione. Così come ribadisco la nostra posizione di voler rappresentare una minoranza vigile ma propositiva, che possa portare la nostra voce ed il nostro contributo al governo della città, chiunque sarà il prossimo sindaco”.
“In tutta la campagna elettorale” prosegue Taccone “ci siamo proposti come elemento di novità, nei modi, nei toni, nei contenuti, nella visione strategica per il futuro. Ringrazio le oltre 4000 persone che hanno creduto in questo progetto innovativo, non è facile scegliere per il cambiamento e dunque hanno mostrato coraggio e autonomia di pensiero; proprio per questo non credo che abbiano bisogno di qualcuno che orienti il loro voto al ballottaggio. Nella scelta tra due posizioni che sono piuttosto distanti da quella che la mia coalizione ha voluto rappresentare, ritengo giusto che ognuno sia lasciato libero di scegliere secondo propria coscienza” conclude.