Avezzano. “Un unico intento sui programmi”. Sarebbe questa la molla che ha fatto scattare l’accordo di ferro tra Di Pangrazio (11908, 45,48%) e le due liste di Lorenzo De Cesare (1231 voti, 4,70%), uomo storicamente del centrodestra, e Iride Cosimati (963, 3,68%), la donna forte dell’amministrazione uscente di centrodestra. Un accordo sui programmi, quindi, che a dire dell’entourage di Di Pangrazio “blinda il risultato elettorale del ballottaggio”. L’ufficializzazione è stata data nel corso di una conferenza stampa in Comune. Il primo a parlare è stato De Cesare che ha spiegato ai presenti perchè ha deciso di sostenere la coalizione di Di Pangrazio. “Ho capito subito che se volevo dare un contributo alla mia città lo potevo fare solo su chi ha le idee chiare con programmi seri e validi”, ha precisato l’ex assessore al Bilancio, “gli elettori ci hanno detto che Di Pangrazio deve governare la città, hanno scelto lui e i numeri parlano chiaro, per farlo però ha bisogno di un aiuto e l’aiuto glielo dobbiamo dare io e Iride Cosimati”. Su un possibile allineamento con il Pdl De Cesare ha chiarito: “sarebbe stato irrispettoso e incoerente stare altrove. Siamo usciti da un Pdl che non rispettava le regole e non potevamo rientrarci visto che ancora non le rispettano. Sportivamente alla fine delle elezioni ho ricevuto la telefonata di Di Pangrazio che si complimentava con me, dall’altra parte non ricevuto nulla. Io sono uno sportivo e sono abituato a salutare anche chi perde. Noi ci auguriamo che Di Pangrazio, come voluto dalla maggioranza di questa città, amministri Avezzano nel rispetto etico del programma sottoscritto e soprattutto senza salti della quaglia”. Emozionata anche l’unica donna che siederà in consiglio comunale Iride Cosimati. “Sul mio risultato più di qualcuno non avrebbero speso neanche un centesimo, mi dispiace ma sono rimasti delusi”, ha commentato l’ex vice sindaco, “sono stata contatta da Cipollone, ci sono stati vari colloqui e vari ipotesi. Ho discusso insieme ai miei e abbiamo deciso di non condividerle, ma di appoggiare Gianni. Noi vigileremo sulla legalità e sulla trasparenza della futura amministrazione. Sarò ancora una volta l’unica donna in consiglio, e per questo mi farò portavoce delle esigenze della donna, ma anche dell’individuo e delle famiglie con interventi concreti di micro-credito”. Stanco e provato dalla campagna elettorale, ma soprattutto felice per questa alleanza all’insegna della condivisione dei programmi Di Pangrazio ha subito affermato che “Lorenzo e Iride hanno dato dimostrazione di essere un valore aggiunto per questa alleanza. Valore basato sulla coerenza e sull’amore per questa città. Io ho parlato con tutti, in prima persona, a differenza altri che hanno fatto arrivare persone da fuori a trattare sulla pelle di questa città. Io sono felice di avere al mio fianco delle persone che la pensano come me e hanno dei programmi che si intersecano con il nostro”. Non poteva mancare poi un affondo all’avversario Italo Cipollone. “Il programma che c’è dall’altra parte non si sa cosa sia”, ha dichiarato Di Pangrazio, “ieri ha iniziato il tour per la città, non l’abbiamo finito da tempo. Non c’è più spazio per la politica vecchia fatta di tatticismo e personalismi. Io ho sempre detto che volevo essere il candidato sindaco della città e lo sarò. Queste due persone hanno preso le distanze dal Pdl perchè hanno capito che non c’era interesse ad amministrare Avezzano, come fece anni fa il consigliere Di Berardino e i cittadini a distanza di tempo lo hanno premiato”. Di Pangrazio ha aggiunto inoltre: “basta con gli slogan, puntiamo su un programma etico in grado di cambiare la città. L’accordo lo abbiamo fatto su questo. L’impegno è quello di creare una città a misura d’uomo per abbattere le barriere e mettere in primo piano la città. Nei posti di primo piano ci saranno almeno un terzo di donne. Il codice etico sarà sottoscritto in pieno, oggi creiamo un fossato chi sta di qua e chi sta di là. Lì ci sono persone consumate che fanno politica da anni qui invece c’è gente nuova che vuole mettersi in gioco per questa. Sono stato contattato da decine di sindaci pronti a creare insieme una rete per rilanciare l’intera Marsica. Da oggi credo proprio che sia cambiata la storia con l’aiuto di Lorenzo e Iride. Ringrazio tutti i candidati che ci hanno messo il cuore, sarà un’altra settimana dura ma anche di entusiasmo. Sapremo arrivare a tutti i cittadini per portare le nostre idee. Il nostro unico slogan è Avezzano”. Le reazione in casa Pdl pano di una sorta di tradimento di ideali e di fede politica da parte delle due liste minori. Ciò emerge dal commento del coordinatore provinciale Massimo Verrecchia secondo cui “i due esponenti di centrodestra hanno rinnegato la squadra con cui si sono confrontati per cinque anni e con cui hanno lavorato spalla a spalla. E questo gli elettori lo condanneranno”. Intanto la squadra di Italo Cipollone lavora su altri fronti e attualmente gli accordi potranno essere siglati con Nazzareno Di Matteo (1075, 4,11%) e Pierpaolo Rubeo (1001, 3,82%). Il primo avrebbe mostrato interesse per trovare un’intesa, il secondo sembrerebbe ancora indeciso sul da farsi. Il Sel, guidato da Valeria Feragalli (769, 2,94%), ha invece declinato le proposte di accordo con entrambi gli schieramenti. (p.g.)