Avezzano. “Sono un uomo delle istituzioni. La mia scelta di rimanere libero dai partiti è maturata anche a seguito di un dato palese e impattante. Le forze politiche, spesso, calpestano le più elementari regole di rispetto per recuperare un po’ di consenso. Credevo che questa campagna elettorale, per molti versi simile a quella del 2012, avesse toccato il punto più basso con le dichiarazioni del coordinatore leghista Iacone, il quale testualmente ha affermato: o noi, o scordatevi Tribunale ed Ospedale”, afferma il candidato sindaco per Avezzano Gianni Di Pangrazio.
“Pensavo che quella forma di ricatto, non rivolta a me ma alla popolazione marsicana, sarebbe rimasta una grave caduta di stile. Oggi, invece, ha avuto un seguito inopportuno nel disperato tentativo di recuperare voti. Come nelle ultime occasioni elettorali, per la terza volta, il Presidente della Regione Marsilio è venuto a firmare il Protocollo elettorale. Si tratta di un insieme di promesse già smentite, fino ad ora, dai fatti e presentate con il fine di convincere gli elettori avezzanesi a ‘digerire il menù indigesto’ cucinato dalla Lega aquilana. Dopo aver umiliato la sanità della Marsica e l’agricoltura (facendo sparire i 50 milioni già previsti per il Fucino), si prende in giro l’intelligenza di 43.000 abitanti con un uso strumentale e scorretto del ruolo istituzionale”.
“Avezzano non vuole consegnarsi ad un candidato inesperto, scelto a chilometri di distanza per lasciare questo territorio in condizioni di soggezione politica. Ho già visto firmare troppi protocolli di Ospedali e nuclei industriali. Ho già sentito promesse di tagli ed eliminazione di indennità. Questo modo di fare umilia non solo i miei elettori ma tutti coloro che, al primo turno, hanno fatto legittimamente scelte differenti. Voglio sapere, dal Presidente Marsilio, se condivide le dichiarazioni ricattatorie della Lega. Se le ritiene serie o, come me, offensive. Confido, come ha dichiarato lo stesso governatore Marsilio che, a prescindere da chi guiderà la città di Avezzano, mantenga la promessa di costruire il nuovo ospedale, lieto di partecipare da Sindaco al taglio del nastro che inaugurerà il presidio che il territorio merita, smentendo di fatto chi utilizza le istituzioni per ricattare gli elettori”.
“A tutti coloro che sono rimasti delusi dall’atteggiamento della coalizione Leghista-aquilana, dico: lasciamoli perdere. Facciamo vincere Avezzano”.