Avezzano. “Ci dispiace che il vicesindaco di Massa d’Albe, Pier Pinto Di Carlo, si sia offeso per non essere stato avvisato della nostra iniziativa. Ma non era volontà della Lega offendere nessuno, sia nella forma sia nella sostanza: abbiamo individuato il comune marsicano alla luce dei preziosi e conosciuti scavi di Alba Fucens come paese simbolo di un territorio che va tutelato e valorizzato in un contesto nel quale Avezzano deve avere un ruolo centrale e trainante. Quindi, la visita con il senatore Bagnai, a nostro modesto parere, dovrebbe rendere orgogliosa la comunità di Massa d’Albe”. Così il coordinatore marsicano della Lega, Antonio Tudico, in risposta alla presa di posizione del vicesindaco di Massa d’Albe, Pier Pinto Di Carlo, sulla visita nei giorni scorsi del senatore della Lega Alberto Bagnai, accompagnato dal candidato sindaco di Avezzano, Tiziano Genovesi, nel sito archeologico di Alba Fucens.
“Nelle prossime settimane, ma soprattutto dopo avere conquistato il palazzo comunale” spiega Tudico “incontreremo ufficialmente gli amministratori del valente centro della Marsica per illustrare i progetti di sviluppo della città territorio. Ci dispiace per l’accusa di fare campagna elettorale formulata dal vicesindaco, che tra l’altro dovrebbe conoscere i nostri principi e il nostro modo di fare politica, al quale ricordo, qualora lo avesse dimenticato, che non è la Lega il partito che ha fatto promesse e poi è scappata”.
“A tale proposito, prendiamo nota delle istanze non evase dalle precedenti amministrazioni di Avezzano. Come elemento nuovo, informiamo l’amministrazione comunale e i cittadini marsicani che il senatore, economista e uomo molto vicino a Matteo Salvini, è rimasto molto colpito dalla bellezza del sito archeologico” conclude Tudico.