E’ bagarre in Comune in vista del rimpasto di fine anno, provvedimento che sarebbe stato deciso in una riunione del Pdl. Da un lato c’è l’estromissione di Fli e Udc dalla giunta. Dall’altro c’è la polemica interna al partito di Casini. L’assessore di riferimento dell’Udc,Domenico Mancini, con delega al Traffico, rischia di essere silurato dalla giunta. Il partito però avverte il sindaco Antonio Floris e il Pdl sui possibili esiti per il futuro derivanti dall’esclusione del partito di Casini dall’esecutivo comunale. «Se l’Udc esce dalla giunta ora alle prossime elezioni non ci sarà la possibilità di un accordo». La posizione netta è stata ufficializzata nel cosro di una conferenza stampa ad Avezzano, alla presenza del leader abruzzese Rodolfo De Laurentiis. «In un incontro informale con il sindaco Floris», ha affermato il responsabile cittadino, Fabio Di Battista, «mi è stato ribadito che non c’è nulla di ufficiale riguardo al siluramento dell’Udc dalla giunta. Io gli ho ricordato che con oltre tremila voti abbiamo avuto un ruolo determinante per la vittoria della sua coalizione». «Non è un nostro referente», ha spiegato Di Battista riferendosi poi all’attuale presidente del consiglio Francesco Paciotti, «l’unico rappresentante Udc è Mancini. La sua estromissione metterebbe un macigno su una possibile alleanza futura». Tale posizione ha però mandato su tutte le furie il consigliere comunale Ignazio Iucci e Paciotti che affidano la loro posizione a un comunicato stampa. «Il gruppo consigliare Udc di Avezzano», affermano, «è composto da noi due (capogruppo e presidente del Consiglio) e da Mancini (assessore). Il partito dell’Udc è in una fase di commissariamento per confluire in una nuova formazione politica (Partito della Nazione). In questo periodo di transizione sono stati nominati dei commissari regionali e provinciali per gestire la fase dei congressi. Noi siamo a tutt’oggi tesserati Udc e negli ultimi anni abbiamo sempre contribuito alle compagne elettorali del partito. Gli pseudo dirigenti dovrebbero chiedersi come mai in tanti hanno abbandonato il partito. Inizialmente il gruppo Udc era composto da quattro consiglieri. La composizione della giunta è una prerogativa del sindaco», concludono, «e invitiamo i dirigenti locali a una riflessione con assunzione di responsabilità. Come gruppo consigliare ribadiamo l’appartenenza alla maggioranza e ribadiamo fiducia nel sindaco». Il rimpasto prevede l’esclusione dalla giunta di Fli (Statiani) e ridimensionato l’Udc. A perdere la poltrona da assessore in città dovrebbero essere il finiano Antonio Di Fabio (Urbanistica, Pianificazione del Territorio e Politiche della casa) e Domenico Mancini, l’assessore alla Viabilità dell’Udc che ha realizzato lo storico Piano traffico con l’anello a senso unico.