Scurcola Marsicana. Bagagliaio pieno di prodotti cosmetici appena rubati, i carabinieri arrestano 4 persone. Erano da poco passate le 14 di ieri, quando il titolare di un esercizio commerciale di Scurcola Marsicana, sospettando di aver subito il furto di alcuni prodotti esposti al pubblico, si è rivolto ai carabinieri chiamando il numero unico di emergenza “112”.
L’intervento sul posto di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Avezzano è fulmineo, anche in virtù dell’immediata osmosi informativa tra le Centrali Operative delle Compagnie Carabinieri di Tagliacozzo e del capoluogo marsicano. Non appena i Carabinieri entrano nel parcheggio dell’attività commerciale notano immediatamente un’auto bianca che tenta di fuggire zigzagando tra le auto in transito, senza riuscire nell’intento perché immediatamente bloccati dalla gazzella. Nel bagagliaio viene rinvenuta un’ingente quantità di cosmetici e di prodotti per la cura della persona, ma la vera sorpresa giunge dalla perquisizione, pienamente giustificata dalle circostanze, delle quattro persone a bordo, due donne e due uomini di età compresa tra i 23 e i 26 anni, tutti di origine straniera e già noti alle forze dell’ordine. I Carabinieri, infatti, notano che anche i due uomini indossano un body elasticizzato sotto gli ampi vestiti, utilizzati per occultare la merce sottratta dagli scaffali. E proprio da lì, oltre che dallo zainetto di una delle due donne, saltano fuori altri cosmetici, alimentari e prodotti vari.
In poco tempo, gli uomini dell’Arma riescono a ricostruire la provenienza della merce occultata in auto e sulla persona: beni del valore complessivo di oltre 1300€, sottratti da tre diversi esercizi commerciali presenti in zona e prontamente restituiti ai legittimi proprietari. Conclusi gli accertamenti sulla provenienza della refurtiva, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza i 4 giovani per furto aggravato in concorso e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avezzano, li hanno condotti in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. Le due donne sono state condotte presso la sezione femminile della casa circondariale di Teramo, mentre per i due uomini si sono spalancate le porte del carcere di S. Nicola. Si evidenzia che gli arrestati, sebbene fermati in un contesto di flagranza, sono da ritenersi innocenti sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati nei loro i confronti dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.