Celano. Aziende danneggiate durante l’emergenza coronavirus: potranno ottenere dei contributi. Un ristoro per le tante attività orticole del territorio arriverà nell’ambito dei fondi comunitari. A renderlo noto è Mario Nucci, delegato delle associazioni della cooperazione all’interno del comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo rurale della Regione Abruzzo.
“Ringraziamo l’assessore regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente e l’autorità di Gestione del Psr 2014-2020, Elena Sico, a nome delle associazioni della cooperazione per aver recepito e inserito il settore orticolo con la possibilità di accedere all’erogazione di contributi da parte delle nostre associate colpite dalla crisi di covid-19”, ha spiegato Nucci, “la filiera orticola, con un Pil agricolo del 29per cento su base regionale, a seguito della progressiva chiusura del canale Horeca ha avuto una contrazione di mercato di sbocco rilevante per i prodotti orticoli. A ciò si è aggiunta la carenza della manodopera straniera, dovuta alla chiusura delle frontiere e non compensata da quella italiana e le criticità a livello di logistica e trasporti proprio nel momento delle semine. Tali circostanze hanno costretto gli orticoltori a rivedere le programmazioni colturali, rinegoziando contratti con la grande distribuzione e con i grossisti”.
Non è stato ancora stabilito a quanto ammonteranno i contributi erogati che saranno soggetti a una verifica attenta da parte della autorità preposte. “Buona parte degli ortaggi a foglia destinati al Centro agroalimentare di Roma”, ha concluso Nucci, “hanno avuto un crollo verticale delle quotazioni per l’assenza del movimento turistico nella capitale. La flessione della domanda dei tradizionali prodotti fucensi ha interessato anche la grande distribuzione che si è aggiunta alle perdite del commercio all’ingrosso”.