Avezzano. La TUA (Società Unica di Trasporto) è una realtà che si sta consolidando, ma i comuni della Marsica, ed in primis Avezzano, non sono stati adeguatamente coinvolti nel processo che ha portato alla costituzione di questa importantissima compagine societaria. Il sindaco, Gianni Di Pangrazio, ha scritto al presidente della Regione Abruzzo affinchè riconsideri la possibilità di far confluire anche la Scav nella Tua. Il Comune di Avezzano, infatti, è socio di maggioranza della Scav, società cooperativa che gestisce i trasporti locali per Avezzano e frazioni, che potrebbe lavorare in sinergia con l’Arpa, ottimizzando il servizio e la gestione, dato che la gran parte delle linee gestite da Scav non si sovrappongono a quelle del servizio regionale, coprono un territorio vasto (tra i 5 e gli 8 Km di raggio dalla località centrale “Avezzano”) e potranno estendersi coprendo tutti i comuni entro i 10 km di raggio. L’inserimento della Scav nella TUA consentirebbe, con un minimo investimento economico, l’abbattimento di alcuni costi di servizio per l’Arpa e maggiore solidità finanziaria per la SCAV. Questo favorirebbe lo sviluppo di un sistema intermodale dei trasporti nell’area omogenea Marsica, pure al servizio delle grandi direttrici di mobilità Est-Ovest (da/per Roma/Pescara) che verso aree (come la Valle Roveto o la Valle dell’Aterno) che condividono con i comuni marsicani importanti e quotidiani flussi di mobilità che si svolgono quasi integralmente su gomma. «Ho condiviso con i sindaci della marsica il disappunto per il mancato inserimento della Scav nell’avviato processo di costituzione della Società Unica Trasporti» ha commentato il primo cittadino. «Nonostante gli incontri e gli approfondimenti tecnici avuti con il presidente D’Amico, non c’è stato nessun seguito. Avvieremo a breve un incontro con la giunta regionale affinchè tenga in maggiore considerazione la Marsica e per discutere dei problemi della mobilità nell’area vasta Marsica».