Avezzano. Torna a casa e trova due ladri mentre frugano tra i mobili del soggiorno e li acciuffa consegnandone uno alla polizia. Si tratta dell’avvocato Assirto Giacchetti che stava rientrando in casa dopo una serata tra amici. In cella è finito un giovane marocchino, mentre il complice è riuscito a fuggire. Era circa l’una quando il professionista ha aperto la porta della sua abitazione. «In casa c’era la luce accesa ma non mi sono preoccupato», ha raccontato Giacchtti, «infatti spesso lascio qualche interruttore acceso proprio per evitare furti. I ladri, infatti, potrebbero pensare che in casa ci sono gli inquilini, e desistere dal tentativo di mettere a segno il colpo». Invece questo tipo di espediente non ha spaventato i due giovani di nazionalità marocchina che sono entrati nell’abitazione c he si trova in pieno centro. «Quando ho aperto la porta credevo che in casa ci fosse mio fratello», ha spiegato il legale, «l’ho chiamato più volte ma non mi rispondeva e a quel punto ho capito che qualcosa non andava». Così si è avvicinato alla cucina con circospezione ma velocemente. «sono entrato nel tinello e ho visto i due sconosciuti di colore», ha affermato l’avvocato, «hanno provato a fuggire ma li ho trascinati entrambi in giardino. Ne ho afferrato uno per il bavero della giacca. Ha tentato di resistere ma ho insistito fino a immobilizzarlo trascinandolo al bar La Conca d’oro, che si trova a pochi metri da casa mia». Una volta davanti al bar è stato chiesto l’intervento della polizia. Una macchina del commissariato in pochi secondi si è precipitata sul posto e ha arrestato uno dei due autori del tentato furto. Dall’abitazione, secondo un primo controllo da parte del proprietario di casa, non sarebbe stato portato via nulla.