Celano. Cani da caccia e da tartufo avvelenati durante la notte. Ignoti hanno gettando il veleno attraverso la staccionata. L’episodio è avvenuto in località “La liscia”, alla periferia della città, tra Borgo Bussi e la cava. A farne le spese sono stati dei segugi italiani addestrati per la caccia al cinghiale e cani da tartufo. Sei di loro non ce l’hanno fatta e alcuni sono stati trasportati da un veterinario per un salvataggio in extremis, anche se salvarli sarà una vera impresa. Tutto sarà deciso nelle prossime ore. La scoperta dell’avvelenamento è stata fatta da uno dei proprietari, Sergio Marcanio, ieri mattina intorno alle sette. In questi giorni erano in corso le ultime battute di caccia al cinghiale ma, all’arrivo sul posto, il padrone ha visto i cani a terra senza vita. I box laterali sono stati quelli che hanno visto morire più esemplari. Il valore dei cani uccisi si aggirava intorno ai 15mila euro. Del caso si occupano gli agenti della polizia municipale di Celano che hanno eseguito un sopralluogo. Dei cuccioli addestrati alla raccolta dei tartufi, che si trovavano nei box centrali, quindi più difficilmente raggiungibili dal veleno, si sono salvati.