Avezzano. Una smentita ufficiale di quanto già dichiarato dalle forze di maggioranza cittadine, sul tema Piazza Mercato. Questo è il messaggio dei consiglieri di minoranza della città di Avezzano ossia di Goffredo Taddei, Tiziano Genovesi, Alfredo Mascigrande, Lorenza Panei, Mario Babbo, Stefano lanciotti, Filomeno Babbo. Gli esponenti della politica avezzanese a tal proposito hanno dichiarato: “Che tristezza quando la politica abbandona il proprio ruolo di confronto critico, anche aspro se necessario, utile a trovare le migliori soluzioni per la buona amministrazione di una collettività e scivola nella melma dei personalismi , che di interesse collettivo hanno ben poco. Ancor più triste e squallido il comportamento quando si mistifica la realtà, quando si utilizzano menzogne nel tentativo di dare sostegno alle proprie tesi, peraltro divulgandole a mezzo stampa. La premessa è d’obbligo se si vuole sancire il principio che si può essere d’accordo o meno sulle problematiche più svariate, ma non si devono dire bugie ai cittadini. Pertanto siamo costretti a tornare sulla ormai stucchevole vicenda di Piazza del Mercato per precisare che la nota diramata dall’ufficio stampa del Comune di Avezzano in proposito contiene delle clamorose falsità! Una per tutte: NON E’ VERO che la Commissione di Vigilanza che ha affrontato la problematica giovedì scorso ha “certificato” le pecche al progetto originario”.
Il comunicato degli esponenti avezzanesi ha proseguito evidenziando aspetti della questione, cruciali e imprescindibili per la propria posizione: “La verità è che nel corso dei lavori lo “speaker” della maggioranza, rifacendosi alla relazione tecnica del RUP, ha letto le motivazioni che hanno determinato le modifiche al progetto preliminare; modifiche che lo stesso tecnico ha definito testualmente come “semplice soluzione di problematiche di dettaglio” mentre , altre, più sostanziali, si sono rese necessarie per ottemperare a nuove e più stringenti normative intervenute dopo la redazione del progetto. L’architetto Ferretti, Dirigente nominato poco più di un mese fa dal Sindaco Di Pangrazio, interpellato in merito ha smontato il tentativo di dare credibilità a delle sciocchezze”, prosegue la nota, “dichiarando testualmente che tali problematiche non possono essere ritenute errori progettuali, ma sono solo criticità che normalmente si riscontrano nella maggior parte delle opere pubbliche . I membri della Commissione hanno solo assistito a questo teatrino fuori luogo, prendendone atto, senza certificare un bel nulla (anche perchè, comunque, non avrebbero potuto farlo per statuto). Questa è la sola verità dei fatti che risulta dalla registrazione della seduta e che potrà essere confermata dal Presidente della Commissione”.