Avezzano. Città “trasformata” in un grande cantiere grazie all’eco-sisma bonus: 140 interventi di riqualificazione sismica o energetica già avviati e una ottantina in itinere certificano la “bontà” della scelta del sindaco, Gianni Di Pangrazio, all’indomani della vittoria elettorale, di scommettere sulla grande opportunità messa in campo dal governo. “Un’intuizione vincente”, afferma il presidente della commissione urbanistica, Gianluca Presutti, “che ha rimesso in moto il settore edile, con effetti benefici sull’occupazione e sull’economia cittadina. Senza dimenticare la grande occasione di riqualificare e ammodernare il patrimonio edilizio con i fondi dello Stato colta al volo da centinaia di cittadini e operatori”.
Nei primi nove mesi di quest’anno i procedimenti edilizi sono schizzati in alto rispetto a tutto il 2020: i permessi di costruire sono saliti a quota 125 (in tutto il 2020 erano 95); le Scia sono passate da 215 (2020) a 390; Cila da 148 a 180; Cilas 40 (nel 2020 non esisteva), mentre gli accessi agli atti sono schizzati da 321 a 779. Al momento, considerando la media di un milione di euro per ogni cantiere, anche se gli importi sono diversificati, l’investimento globale si aggira attorno ai 140 milioni di euro. Gli investimenti in edilizia poi, come attestato da recenti studi dell’Ance, hanno un effetto moltiplicatore di almeno tre volte sul tessuto economico.
“Il settore edile”, aggiunge Presutti, “è un volano di crescita straordinario in termini economici, lavorativi e di servizi. La proroga messa in cantiere dal governo rappresenta una ulteriore spinta per la realizzazione di nuovi progetti per la riqualificazione sismica e l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio cittadino. Un motivo in più per rafforzare il settore urbanistico. In quest’ottica a settembre, vista la grande mole di lavoro degli uffici, sono state assegnate 200 pratiche di condoni a 5 professionisti esterni: oltre a consentire ai cittadini di puntare all’ecosisma bonus porteranno risorse nelle casse dell’Ente”.