Avezzano. È partita ufficialmente la sperimentazione del “bastone intelligente” sui mezzi SCAV, un innovativo sistema pensato per migliorare la mobilità urbana di persone non vedenti e ipovedenti. Avezzano è tra le prime città in Italia a testare sul campo il “Progetto LetiSmart”, ideato a Trieste e in fase di estensione a livello nazionale.
All’attivazione del sistema erano presenti l’assessore ai trasporti del Comune di Avezzano, Iride Cosimati, il presidente della SCAV Gugliemo Rocchi e il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Persone Ipovedenti e Non Vedenti, Americo Montanaro. Il bastone, dotato di sensori e connessioni intelligenti, segnala in autonomia l’arrivo del bus alla fermata, rende il passeggero visibile al conducente e supporta la salita e la discesa dal mezzo in totale sicurezza.
«Un passo concreto verso l’inclusione – ha dichiarato l’assessore Iride Cosimati –. L’innovazione deve servire a garantire diritti e autonomia a tutti, a partire dalle persone che hanno necessità particolari. Siamo orgogliosi che Avezzano sia tra le prime realtà italiane ad adottare questa tecnologia».
Proprio l’assessore Cosimati ha voluto testare la funzionalità dello strumento e prima della presentazione ufficiale del progetto che avverrà oggi in occasione del convegno organizzato dalla SCAV per raccontare i 50 anni di attività della cooperativa. “Tecnologia e dignità possono e devono camminare insieme – ha commentato Americo Montanaro –. Questo progetto è un esempio virtuoso di come l’accessibilità possa diventare realtà, grazie alla sinergia tra enti pubblici e associazioni”. Il “bastone intelligente” rappresenta un nuovo tassello del percorso tracciato dall’Amministrazione Di Pangrazio e volto a costruire una città più inclusiva e accessibile.