Avezzano. Avezzano si accende per il Campionato Europeo di Gravel, in programma domani: adrenalina, storia e strade bianche. In centro città il percorso è transennato e pronto ad accogliere gli spettatori.
Il cuore della Marsica batte al ritmo delle ruote tassellate. Avezzano si prepara ad accogliere il Campionato Europeo di Gravel, un evento che unisce sport, territorio e cultura in un’unica, appassionante giornata.
Il percorso, transennato e presidiato, è già pronto. Le aree spettatori sono state delimitate con cura per garantire sicurezza e visibilità, mentre la macchina organizzativa lavora senza sosta per accogliere atleti, tecnici e appassionati da tutta Europa. Pronti anche il podio per le premiazioni e la tribuna in piazza Risorgimento.
Il tracciato misura 29,45 chilometri da ripetere più volte, a seconda delle categorie, con una composizione tecnica che promette spettacolo: l’80% del percorso si snoda su strade bianche, il restante 20% su asfalto. La partenza è fissata nel centro città, e già nei primi 6-7 chilometri i corridori affronteranno tratti a ridosso dell’autostrada, interamente su fondo sterrato.
La prima salita si divide in due sezioni ben distinte: la prima, più pedalabile, è caratterizzata da un fondo “brecciato”, come si dice da queste parti, con ghiaia e pietre che rendono difficile mantenere alta la velocità. Un
breve tratto asfaltato in leggera salita introduce la seconda parte, più sassosa, che culmina con il primo Gran Premio della Montagna (GPM).
La discesa successiva è veloce e scorrevole, con carreggiate larghe e senza criticità rilevanti. Attraversando alcuni piccoli centri abitati, i corridori affronteranno brevi tratti in lastricato in discesa, facilmente superabili anche ad alte velocità.
Uno dei momenti più suggestivi del percorso sarà il passaggio accanto all’anfiteatro romano di Alba Fucens, autentico gioiello archeologico che aggiunge un tocco di storia a questa sfida sportiva.
Subito dopo, un divertente single track in discesa segna l’inizio della seconda ascesa, questa volta su asfalto: circa due chilometri con uno strappo finale che conduce direttamente all’interno della rocca, in uno scenario davvero unico.
La discesa finale inizia con un altro tratto tecnico in single track, lungo circa 300 metri e caratterizzato da gradini naturali che richiederanno la massima attenzione e abilità. Da lì, si inizia a tornare verso Avezzano, costeggiando nuovamente l’autostrada fino a raggiungere il traguardo.
Il tempo stimato per ogni giro è di circa un’ora, e la tensione è già alle stelle. Atleti da tutta Europa sono pronti a sfidarsi in una gara che promette emozioni, tecnica e paesaggi mozzafiato. Avezzano è pronta a diventare, per un giorno, la capitale europea del gravel.
Per l’evento, le Ciclovie d’Abruzzo saranno presenti con un proprio stand in piazza Risorgimento, a partire dalle 10 del mattino.
L’obiettivo è quello di promuovere il progetto turistico che prevede la riqualificazione di oltre mille chilometri di percorsi ciclabili. Il progetto, finanziato con circa sette milioni di euro, unisce 69 comuni e tre grandi ciclovie: la Ciclovia delle Valli, il Grande Anello Bike e il Cammino dei Briganti Mtb.
Saranno presenti 43 nuove stazioni di ricarica, servizi dedicati alle biciclette e la possibilità di visitare lungo il percorso 290 beni culturali e naturali. Un’attenzione particolare è stata data anche all’accessibilità, con più di 100 chilometri di percorsi universali.
Nello stand, i visitatori potranno ricevere informazioni dettagliate sul progetto e partecipare a giochi a tema. Ci saranno gadget per tutti i partecipanti. L’iniziativa, promossa dall’Unione dei Comuni Montagna Marsicana con il supporto del Parco Sirente Velino e della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) Valle Roveto, Valle del Giovenco e Vallelonga, punta a definire un sistema integrato di percorsi ciclistici ed escursionistici.
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