Avezzano. Si fa ormai il conto alla rovescia per domenica 26 febbraio, giornata in cui, con inizio alle 09:30, saranno compiute le operazioni di rimozione e brillamento dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale, bomba da aereo Usa del peso di circa 450 kg e contenente 253 kg di esplosivo, rinvenuto nel territorio del Comune di Avezzano.
La prefettura ha emanato una specifica ordinanza che disciplinerà le operazioni, a cura degli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito italiano, che si svolgeranno in due tempi: dopo il disinnesco con rimozione dei congegni di attivazione, l’ordigno verrà trasportato in sicurezza con convoglio militare nella cava Celi nel Comune di Massa d’Albe, dove verrà poi fatto brillare indicativamente dalle 14:30 alle 15:30.
Al fine di garantire la massima sicurezza, le operazioni comporteranno la necessità di procedere all’evacuazione di un significativo numero di residenti, ai quali si raccomanda di ottemperare alle disposizioni impartite dalle ordinanze dei sindaci dei Comuni di Avezzano e Massa d’Albe.
I residenti nella zona di rischio ad Avezzano dovranno lasciare obbligatoriamente la propria abitazione entro e non oltre le 8:30 di domenica, per consentire di portare a termine, nella massima sicurezza e tranquillità, le operazioni di disinnesco. L’area individuata che deve evacuare comprende un raggio di 1481 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno bellico. L’intervento dovrebbe concludersi intorno alle ore 13 di domenica. Il rientro, con la fine delle operazioni, verrà comunicato dal suono della sirena.
Il piano di allontanamento dei cittadini predisposto dal Comune prevede una particolare attenzione rivolta alla fascia dei soggetti più fragili, tra i quali gli anziani, le persone affette da malattie e i cittadini con disabilità. Per quanto riguarda le persone anziane, nella zona rossa sono stati censiti circa 500 ultraottantenni, i quali, qualora non abbiano i mezzi per lasciare autonomamente l’area da evacuare, nelle nove aree di attesa (Chiusa Resta, piazza Tommaso da Celano, piazza Torlonia, piazza Risorgimento, il piazzale della stazione ferroviaria, il parcheggio della palestra della scuola media “A. Vivenza”, piazza Fiasca (via Garibaldi), piazza Cavour e Cesolino) potranno (da soli o in coppia, ma senza assistenza) salire a bordo dei bus navetta predisposti dal Comune di Avezzano, con cui verranno trasferiti al cinema Multiplex Astra fino al termine delle operazioni di disinnesco e brillamento della bomba.
Orari di partenza dei pullman: prima partenza alle 6:15, seconda partenza alle 7:15, terza partenza alle 8. Si rammenta che l’area circoscritta con un raggio di 1481 metri dovrà essere evacuata necessariamente entro e non oltre le ore 8:30 del mattino.
Ieri sera, inoltre, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio ha firmato un’apposita ordinanza relativa ai proprietari di cani, gatti o altri animali di affezione per mettere in sicurezza gli stessi, “conducendoli al loro seguito al di fuori dell’area di rischio, dotati di opportuni mezzi di contenimento”. La stessa ordinanza vale anche per i gestori di aziende zootecniche ricomprese nella zona di rischio, i quali dovranno fornire protezione agli animali da reddito o all’interno delle strutture in muratura o allontanandoli oltre l’area da evacuare, con le modalità già indicate. Con la stessa ordinanza, si incarica il Servizio Veterinario di Sanità Animale della Asl 1 di fornire tutta l’assistenza del caso per procedere alle operazioni di emergenza, congiuntamente alla Polizia Locale. Sono circa 595 gli animali allevati nella zona interessata dalla bonifica.
Ai cittadini coinvolti si richiede la massima collaborazione al fine di favorire le operazioni degli addetti ai lavori (artificieri dell’Esercito, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Servizio Sanitario Asl e 118, Protezione Civile, Croce Rossa, Enel, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, Snam, Italgas, Cam, e addetti dei Comuni interessati e della Provincia), consentendo lo svolgimento rapido ed in totale sicurezza degli adempimenti previsti e segnalando in anticipo, utilizzando i numeri telefonici predisposti (08621820989 e 08621820990), ogni situazione meritevole di particolare assistenza a persone non autosufficienti o fragili.
Si raccomanda, infine, di non intralciare le operazioni cercando di assistere alle stesse o disturbando il passaggio del convoglio militare e, come misura di autoprotezione, viene altresì consigliato agli abitanti delle zone interessate di lasciare le finestre aperte. Uno stretto servizio di vigilanza verrà assicurato dalle Forze dell’Ordine.