Avezzano. Cittadini esasperati dal degrado delle strade e dei quartieri di Avezzano. Rifiuti abbandonati sui marciapiedi, erbacce. Si moltiplicano le segnalazioni dei residenti.
“Mentre al centro di Avezzano imperversa la settimana Marsicana, le zone periferiche vengono abbandonate al loro destino”. Spiega un residente.
“Rifiuti lasciati per mesi sui cigli delle strade, attraversamenti pedonali inesistenti. Marciapiedi invasi da erbacce.
Insomma certamente non è buon biglietto da visita per la città. Eppure la zona è frequentatissima da adolescenti giovani e meno giovani. Nonostante questo il comune non investe nel mantenimento del decoro, nella manutenzione, nelle infrastrutture. Si respira una sensazione di degrado ed abbandono, sia da parte dei residenti che non. Anche i controlli da parte degli enti competenti latitano e l’inciviltà ed il degrado regnano sovrani. È necessario investire in informazione, deterrenti ed azioni concrete. La zona a margine di Cesolino zona nord ovest di Avezzano, a ridosso dello svincolo A25 e tratto statale Avezzano Sora, è la zona in oggetto. Le foto ben testimoniano l’attuale stato. Ma di certo non è l’unico posto. A questo punto facciamo un appello alle istituzioni, affinché facciamo sentire la loro presenza nelle zone periferiche iniziando ad esempio dalla manutenzione”.
Un residente del centro lamenta l’utilizzo incivile che alcuni fanno dei cestini per la carta e piccoli rifiuti. “Utilizzati come vere e proprie discariche a cielo aperto”.
In molte strade del centro la situazione è sempre la stessa, sui marciapiedi e agli angoli delle strade, quelli che dovrebbero essere semplici piccoli cestini dove buttare cartacce, accolgono rifiuti di ogni sorta. Soprattutto umido, scarti di cibo e maleodorante pattume.
“Moltissime, escono di casa e abbandonano la loro immondizia sui marciapiedi pubblici. Le stesse scene, infatti, sono davanti agli occhi dei cittadini in tutti i quartieri di Avezzano”.
La questione di decoro urbano si sposa con l’esigenza di una maggiore igiene e del possibile pericolo di epidemie, propagarsi di colonie di topi, insetti e animali selvatici attirati dagli odori.
I residenti chiedono che gli incivili siano individuati e sanzionati.