Avezzano. Avezzano saluta il dottor Carmine Lisciotto: una vita al servizio dei pazienti. Centinaia di persone hanno partecipato, questo pomeriggio, ai funerali del dottor Carmine Lisciotto, scomparso domenica all’età di 71 anni, celebrati nella chiesa della Madonna del Passo.
Una folla composta e commossa ha voluto rendere l’ultimo saluto a un medico che per decenni è stato un punto di riferimento umano e professionale per l’intera comunità di Avezzano.
La cerimonia è stata concelebrata da don Antonio Allegritti, don Vincenzo De Mario e don Adriano Principe. Nell’omelia, don Antonio ha ricordato la grande dedizione, l’enorme bontà e la gentilezza che hanno sempre contraddistinto il dottor Lisciotto, definendolo un “medico di altri tempi”, capace di unire competenza professionale e profonda umanità.
Originario della Calabria, il dottore Carmine Lisciotto era arrivato giovanissimo ad Avezzano dopo aver completato gli studi di Medicina a Roma, dove aveva conosciuto quella che sarebbe diventata sua moglie, Rossella Pecoraro, anche lei medico.
In città aveva costruito non solo la sua famiglia, con due figlie che hanno seguito le orme dei genitori diventando a loro volta medici, ma anche una famiglia allargata, composta da migliaia di pazienti che nel tempo si sono affidati alle sue cure.
Il suo studio medico, situato in pieno centro ad Avezzano e condiviso con la moglie, è stato per anni un luogo di ascolto e di conforto. Don Antonio ha sottolineato come il dottor Lisciotto sapesse leggere nelle sofferenze del corpo e dell’anima, offrendo non solo terapie, ma anche parole di sollievo, attenzione sincera e vicinanza umana.
“Un buon cristiano e un medico che ha fatto della sua professione una vera missione”, così è stato ricordato durante l’omelia. Un uomo che ha saputo vivere il proprio lavoro come servizio, lasciando un segno profondo nella vita di chi lo ha conosciuto.
La partecipazione numerosa ai funerali è stata la testimonianza più evidente dell’affetto e della stima che la città nutriva per lui. Avezzano perde un professionista stimato, ma soprattutto un uomo buono, capace di prendersi cura degli altri con discrezione, rispetto e amore.








