Avezzano. Come tutti sanno le fondamenta del rugby sono simboleggiate dal senso di appartenenza, dallo spirito di sacrificio e dalla grande passione che muove adulti e bambini. Sono questi, infatti, i valori che consentono a questo nobile sport di farsi apprezzare anche da chi ne è estraneo, per scarsa conoscenza tecnica o, più semplicemente, sportiva. E sono proprio questi i valori che Alessandro Seritti, presidente dell’Avezzano Rugby, ha tenuto a sottolineare e ribadire quest’oggi in occasione della presentazione delle nuove maglie della squadra marsicana, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Avezzano Katia Alfonsi e dei main partner della società. “Tecnicamente sono partner, ma per noi sono amici. L’amicizia è alla base di questo sport e rappresenta il motivo principale che ci spinge a dedicarci con tanta attenzione a questa squadra – dichiara Seritti. Non sto qui a sottolineare gli ostacoli di tutti i generi che affrontiamo da anni, ma come dice sempre il mister Alberto Santucci, preferiamo parlare di passione e non di sacrificio”. Dopo aver presentato uno a uno gli sponsor (Birra Del Borgo, Conadpingue, Mammarossa, IsWeb) e illustrato la collaborazione con la clinica Di Lorenzo (coinvolta nel recupero fisico dei giocatori infortunati), Seritti – non senza un pizzico d’orgoglio – ha rivendicato l’importanza di avere una società composta da 45 membri e di essere la prima in Abruzzo per numero di tesserati (circa 380). “È nostra intenzione quella di essere vicini all’Avezzano Rugby per ciò che concerne l’ammodernamento dell’impianto, tra i più belli e organizzati nel centro – sud Italia – ha dichiarato l’Alfonsi. È una realtà solida che può solo crescere e migliorare e come amministrazione saremo ben lieti di fare la nostra parte – ha concluso”.
Intanto, nonostante l’avvio di campionato al di sotto delle attese, l’attenzione è tutta rivolta alla prossima partita (domenica in casa col Messina) che vedrà il XV avezzanese scendere in campo con la nuova maglia da gioco. Complici alcuni infortuni, infatti, la classifica non è delle migliori, ma il tempo per sterzare la rotta non manca, così come la qualità. Il futuro non può che essere roseo per l’Avezzano Rugby. Anzi, giallonero. Federico Falcone