Avezzano. Torna a nuova vita tutta l’area esterna della Chiesetta di Sant’Antonio da Padova ad Avezzano, sita lungo via Sandro Pertini e, ancora oggi, meta prediletta di pellegrinaggi e di preghiere da parte di alcuni fedeli affezionati. Un altro pezzo di storia cittadina viene riportato alla luce: l’Amministrazione Comunale ha preso subito a cuore il destino del piccolo luogo di culto, accogliendo immediatamente la richiesta di un privato cittadino. Qualche tempo fa, infatti, il signor Dario Palumbo, che insieme alla cugina Amalia Testoni si prende cura tutti i giorni e da anni degli interni della Chiesa per volontà della sua famiglia, chiese aiuto direttamente al primo cittadino Di Pangrazio.
La zona verde – cornice della piccola cappella – era caduta completamente in declino: la Chiesetta, originariamente custodita dalle signore Teresa e Irlanda Savina, quindi, è stata oggetto di specifici lavori di riqualificazione, a partire da questa estate. L’opera di restyling – terminata qualche giorno fa – ha riguardato principalmente l’area esterna, che versava in condizioni non ottimali.
Il luogo di culto, intitolato a Sant’Antonio da Padova, è ubicato proprio accanto al cimitero vecchio di Avezzano ed è sotto il tetto spirituale della Parrocchia Madre di San Giovanni. Appartenente all’epoca pre-sisma, la Chiesetta venne ristrutturata negli anni ’40 per volere del sindaco di allora Antonio Jatosti e, proprio perché dedicata al Santo Protettore degli animali domestici, un tempo era divenuta anche luogo di pellegrinaggio e di benedizione per le stesse bestie.
Alla fine degli anni 40 la madre del signor Palumbo, richiese ed ottiene la custodia della sua amata cappella e insieme alla cugina se ne prese cura per decenni. Oggi, per completare i lavori di risistemazione e di rifinitura di tutta la zona esterna, manca solo la presenza di alberi nuovi, che verranno messi a dimora presto dal Comune. Andranno ad arricchire tutto il cortile circostante.