Avezzano. Questa è la triste verità. Mentre alcuni esponenti della Regione vantano su rete nazionali del grande risultato dell’Ospedale di Pescara, ad Avezzano in una sorta di container adiacente al tendone sono stati in attesa di ricovero numerosi pazienti. Al freddo, di notte. Senza una quantità di personale giusta per l’attenzione che meriterebbero. (Oggi, al mattino il container non accoglieva più pazienti che erano stati presi in carico dal Pronto soccorso).
In totale, il Pronto soccorso di Avezzano gestisce al momento 48 pazienti covid: 8 ricoverati nel reparto obi, 12 nell’area grigia (ex ambulatori), 12 nella sala codice verde e gli altri pazienti sono quelli hanno usufruito del tendone in attesa di essere presi in carico. In tutto l’ospedale invece, ci sono 54 pazienti covid distribuiti in vari reparti. Si rischiano di accumulare pazienti che non saranno per ore visti dal personale sanitario. Un paziente recatosi in Ps martedì alle 18 è stato accolto è riuscito a fare gli esami solamente ieri in tarda mattinata, dopo una notte in tendone in attesa. Il medico di turno al PS nemmeno riesce a vedere i pazienti del “container”.
Per quanto riguarda il quadro dei posti letto, sembra che in totale nella Marsica siano attualmente allestiti 83 posti, oltre ai pazienti contagiati che si trovano nelle Rsa. All’ospedale di Avezzano si contano 12 posti letto a Malattie Infettive 1, 22 posti letto a Malattie Infettive 2, 25 a Medicina Covid. C’è un totale di 66 posti letto. Dopo il contagio di 10 pazienti nel reparto di Riabilitazione Cardiologica dell’ospedale di Tagliacozzo, la Asl è stata costretta a trasformare l’ospedale in covid con l’aggiunta di altri 7 posti letto per i pazienti positivi, per un totale di 17 posti letto di Medicina covid. Si era parlato inizialmente dell’attivazione di ulteriori 40 posti letto di Medicina Covid, ma a causa del personale non disponibile ciò non è ancora avvenuto.
A questo punto, sono 102 i pazienti covid nell’Ospedale di Avezzano. Il Delta7 dell’Aquila è quasi saturo come affermato dal direttore del reparto di malattie infettive, Alessandro Grimaldi. Come sarebbe possibile rendere Avezzano CovidFree, se non utopicamente?