Avezzano. Comune e Consorzio Agire si alleano per incentivare la crescita del settore agroalimentare della Marsica. La prima pietra del percorso mirato a sviluppare progetti nazionali e internazionali per la crescita di un comparto strategico per Avezzano e la Marsica, è stata posta oggi, martedì 15 gennaio, a Palazzo di città, dove il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, e il presidente del Polo di innovazione, Salvatore Di Paolo, hanno siglato il protocollo d’intesa che formalizza la cooperazione tra l’Ente e il Consorzio che raggruppa grandi e piccole imprese, Università e Centri di ricerca operanti in Abruzzo nel settore agroalimentare. “L’accordo, oltre a sancire il reciproco impegno di collaborazione”, ha affermato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “è finalizzato a promuovere lo sviluppo a 360° del settore agroalimentare della Marsica e dei territori limitrofi, in linea con gli obiettivi del programma di mandato, mirati a potenziare la filiera produttiva locale puntando sull’innovazione e le economie di rete”. “L’agro-alimentare è un punto di forza del territorio, qui si gioca la partita più importante del futuro, soprattutto ora, con il vecchio sistema industriale sempre più in crisi”, ha aggiunto l’assessore Gabriele De Angelis, “per dare una prospettiva reale e con basi solide al territorio occorre investire sui punti di forza”. Promozione della banda larga, trasferimento tecnologico, sviluppo di reti di servizi per lo start-up di nuove attività, marketing e internazionalizzazione: sono alcuni degli obiettivi dell’intesa tra Comune e Polo Agire, sfruttando lo scambio di conoscenze e know-how (anche attraverso il rilancio del Crab, il Centro Ricerca Applicate alle Biotecnologie) e sostenendo la nascita di filiere dell’agroalimentare realmente integrate ed efficienti con un occhio costantemente rivolto alle opportunità offerte dai mercati internazionali. “Il Polo”, ha dichiarato il presidente Di Paolo, “metterà a disposizione le proprie risorse umane e tecniche e le informazioni necessarie per lo svolgimento delle attività. I primi vantaggi consisteranno nel creare una rete di interscambio e un canale di comunicazione costante tra la realtà produttiva locale e quella regionale”. Un filo diretto, quindi, che mette in rete il sistema Abruzzo. “Cercheremo”, ha spiegato l’amministratore delegato, Donato De Falcis, “di predisporre progetti e attività volte al rafforzamento delle filiere produttive locali. La cooperazione, in particolare, potrà concretizzarsi anche nella realizzazione di iniziative per l’acquisizione di risorse nazionali, comunitarie e regionali allo scopo di migliorare l’agricoltura locale”. Alla riunione hanno partecipato i consiglieri comunali Rocco Di Micco, Emilio Cipolloni, Giancarlo Cipollone, e il direttore del Crab Daniela Spera.