Avezzano. Non è tornato ne centro della città come ci si aspettava il tradizionale mercato del sabato ad Avezzano. Dopo il trasferimento nella zona nord, infatti, si è accesso un dibattito tra componente politica e associazioni di commercianti fino alla svolta: il mercato tornerà in centro. La data X doveva essere proprio la fine di maggio ma a oggi non c’è stato alcun trasferimento. Il neo assessore al commercio, Crescenzo Presutti, come raccontato da MarsicaLive, ha iniziato a dialogare con i protagonisti del mercato alla ricerca di una soluzione che a oggi non sembra essere dietro l’angolo.
“Come consiglieri di Responsabilità Civica intendiamo stigmatizzare la situazione incresciosa che si sta delineando in città riguardo a uno dei temi caldi che vedono coinvolti gli interessi di gran parte della popolazione avezzanese”, hanno commentato Donato Aratari, Alessandro Pierleoni, Vincenzo Ridolfi e Maria Antonietta Dominici, “per quanto riguarda il ritorno del mercato del sabato in centro, infatti, non si può far finta di non accorgersi che il 31 maggio data entro il quale il mercato sarebbe dovuto ritornare in centro Città secondo il dettato della delibera di consiglio comunale del 29 aprile è abbondantemente superata tra l’indifferenza dell’attuale maggioranza e del sindaco, evidentemente troppo preso dalle beghe legate alla spartizione delle poltrone della nuova Giunta e il taglio di nastri.
A oggi l’unica proposta reale sul tavolo del sindaco resta quella di via XX settembre, archiviata con superficialità ed arroganza del Neo- Vicesindaco Presutti, il quale anziché relazionare sull’esito della Conferenza dei Servizi da lui stesso convocata, si è come al solito, affrettato a pubblicare sulla stampa, unitamente alla foto personale, la notizia secondo cui la proposta di via XX settembre non sarebbe idonea, per evidenti ragioni e criticità che conosce soltanto lui. Anche la proposta di via Garibaldi, frettolosamente pubblicizzata dal capogruppo di Forza Italia, Giancarlo Cipollone, appare sempre più strumentale, sia perché essa non è supportata da dati tecnici che ne attestano la fattibilità, sia perché è notizia di questi giorni che numerosi bar e ristoranti di via Garibaldi, sono stati autorizzati, previo pagamento della tassa comunale, ad installare dei Dehors.
Questi evidentemente, renderebbero di fatto difficoltoso per non dire impossibile il riposizionarsi del mercato in tale zona. Allora, ci chiediamo, a cosa serviva realmente la proposta di via Garibaldi? Forse per guadagnare ancora del tempo per poi far passare la decisione di lasciare il mercato in zona Nord fino alla fine settembre, come dichiarato più volte dal Sindaco ai consiglieri comunali e ai commercianti? E come mai, invece, quando si trattò di spostare il mercato in via sperimentale nella zona Nord si bruciarono i tempi e in pochi giorni fu addirittura modificato un tratto di pista ciclabile (intoccabile e tanto sponsorizzata in altre parti della città)? L’allora assessore Presutti seguì personalmente la piantumazione di fiorellini colorati al fine di rendere più gradevole alla vista la zona. Da cosa sono rallentati i “pareri tecnici” oggi attesi da oltre un mese, che, invece, arrivarono in pochi giorni ad ottobre 2018 per lo spostamento in zona nord?
La verità è sotto gli occhi di tutti, quello che dispiace ed è inaccettabile, è che quei consiglieri di maggioranza che sfilarono con gli ambulanti e votarono contro lo spostamento sperimentale, adesso accontentati con le poltrone, tacciono e non hanno il coraggio di difendere l’operato confusionario del loro sindaco”.