Avezzano. Avezzano laboratorio politico del centrosinistra: focus su aree interne e giustizia.
Avezzano diventa un laboratorio politico per il futuro del centrosinistra. Si è svolto ieri pomeriggio, al ristorante Napoleone, il convegno “I Confini della Politica del Futuro”. L’evento, promosso dal Circolo Arci “Territori in Movimento”, è partito dall’analisi delle criticità attuali: trasporti, sanità e sviluppo turistico. Temi chiave per Avezzano e per le aree interne. L’incontro si è trasformato presto in un confronto concreto tra le diverse anime dell’area progressista. L’obiettivo emerso è avviare una nuova e strutturata fase di ascolto.
I lavori sono stati introdotti da Franco M. Botticchio. A seguire i saluti del presidente Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, che ha evidenziato la necessità di fare rete. Il dibattito è entrato nel vivo con l’intervento dell’onorevole Camillo D’Alessandro, presidente regionale di Italia Viva, focalizzato sulle criticità storiche dell’Abruzzo. La senatrice Gabriella Di Girolamo e il deputato Luciano D’Alfonso si sono soffermati sulle battaglie per le infrastrutture e sulle risposte attese su sanità e occupazione. La presenza congiunta di parlamentari e vertici regionali sancisce la volontà di fare fronte comune.
Il filo conduttore è stato la necessità di accorciare le distanze tra le istituzioni. Serve creare un legame solido tra gli enti locali per risolvere le problematiche del territorio. Particolare attenzione è stata dedicata alla vertenza del tribunale di Avezzano. I relatori hanno sottolineato l’importanza strategica dell’incontro previsto a Sulmona per la salvezza dei presidi di giustizia. La platea, composta da amministratori locali e professionisti, ha recepito la volontà di un cambio di passo, abbandonando le divisioni per un dialogo costruttivo.
“È stato un incontro costruttivo dove sono stati toccati temi importanti”, ha affermato Claudio Abruzzo, referente di Italia Viva, “ma soprattutto dove è stata rimessa la politica al centro del dibattito”. L’esponente locale ha poi sottolineato un concetto chiave per il futuro: “bene le iniziative locali, ma se non si fa squadra anche le cose buone perdono la loro importanza. Il dialogo e il confronto abbiamo capito che sono fondamentali in questa fase politica”.







