Avezzano. Ancora orfano dell’infortunato Roberti, punta di diamante in avanti, l’Avezzano prepara le valigie per la trasferta pre-festiva di Termoli, in programma sabato prossimo 28 ottobre. Nella conta di infortuni e indisponibili, i biancoverdi devono tener conto delle incerte condizioni di D’Alessandris, alle prese con un risentimento. Nella rifinitura di domani l’allenatore Ferazzoli spera di sciogliere in senso positivo il dubbio e di recuperarlo alla luce delle assenze. Va ricordato che in attacco sarà ancora assente Ortolini, al palo per la squalifica. Motivo di conforto, invece, il recupero di Ferrani, alfiere di grande esperienza nelle retrovie. La squadra è reduce dal pareggio interno col Chieti dal sapore agrodolce: prestazioni d’eccellenza, intensità e grinta ma ampi rimpianti: il ‘lupo’ biancoverde non è riuscito, calcisticamente parlando, a divorare l’intero pasto, dovendosi accontentare
di un banchetto a metà, cioè del pareggio.
Nella retina di tutti, non solo dell’ambiente biancoverde, il gol fantascientifico di Senesi, mirabile magia balistica, riproposto a livello nazionale come uno dei più strabilianti della domenica. Come vive la squadra la vigilia della trasferta di Termoli, ultima in classifica? “E sicuramente insidiosa”, dichiara Ferazzoli, “perché i molisani hanno l cambiato l’allenatore e ciò produrrà una scossa sul piano psicologico e delle responsabilità dei calciatori. Hanno gente dal curriculum importante e devono vincere. Però, più che guardare in casa d’altri, noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e badare agli obiettivi prefissati. Squadra più grintosa e reattiva domenica scorsa? E’ vero, ed è dovuto a diversi fattori, tra cui la crescita della condizione fisica e alcuni accorgimenti tattici, come la posizione di Verna davanti alla difesa e la diversa collocazione di Marzuillo”.