Avezzano. Un finanziamento di circa quattro milioni e 850mila euro, tanti comuni coinvolti, anche nella MArsica, 14 in tutta la Provincia dell’Aquila. Resta però fuori Avezzano, proprio mentre in città, in occasione del centenario del terremoto, sono in corso convegni sui rischi che si corrono senza prevenzione idrogeologica. Sulla questione prendono posizione i consiglieri comunali di opposizione, Lino Cipolloni, Italo Cipollone e Antonio Di Fabio che presentano un’interrogazione al sindaco per chiedere delucidazioni sulla questione, ricordando che già precedentemente avevano interrogato la giunta e il sindaco sulla questione. L’assessore al ramo, Patrizia Petricola, in una precedente interpellanza aveva infatti, secondo i tre consiglieri, già annunciato che gli uffici stavano provvedendo ad attivare le procedure necessarie per la risoluzione del problema. Ma l’interrogazione è stata di nuovo presentata alla luce di importanti convegni e seminari che si stanno tenendo in questi giorni ad Avezzano in occasione della ricorrenza del centenario del terremoto del 13 gennaio 1915. Ci sono stati intervenuti di esponenti dell’Ingv, del Dipartimento nazionale della protezione civile e al centro dell’attenzione è stata messa in evidenza l’importanza della “prevenzione” per evitare danni a cose e persone dovuti ad eventi calamitosi. “In merito ai finanziamenti stanziati da parte della Regione Abruzzo destinati ai vari comuni delle provincie abruzzesi per far fronte al problema del rischio idrogeologico e alla messa in sicurezza del territorio interessato”, hanno protestato i consiglieri, “risultano essere state assegnate somme importanti anche ad alcuni comuni della Provincia dell’Aquila e nell’elenco vede la presenza di finanziamenti anche per la Marsica. Con grande meraviglia, però, il comune di Avezzano è stato completamente escluso da questi finanziamenti dedicati alla messa in sicurezza dei territori dove insiste il rischio idrogeologico. Ci viene da chiedere”, hanno aggiunto, “se il tutto è scaturito da una mancata attenzione da parte degli organismi regionali nei confronti di questa città o se è dovuto esclusivamente dalla mancata presentazione alla regione da parte degli uffici e organi politi competenti della nostra amministrazione comunale della necessaria documentazione come progetti, studi e rilievi sul territorio del capoluogo e delle frazioni atta per poter entrare a far parte anche noi nella ripartizione dei finanziamenti regionali. I fondi sono stati destinati ai comuni di Balsorano, Cappadocia, Carsoli, Castellafiume, Corfinio, Villetta Barrea, Ortona de’ Marsi, Ovindoli, Pacentro, oltre a quelli del comprensorio aquilano e della Valle Peligna, Castelvecchio Subequo, Fossa, Pizzoli, Raiano, San Pio delle Camere. I consiglieri di Avezzano ora vogliono sapere dal sindaco Gianni Di Pangrazio “a quanto ammontano le risorse da investire per tale scopo, e se realmente sono state attivate”.