Avezzano. Comuni di Avezzano e di Tagliacozzo in fibrillazione in vista dell’istituzione dell’Agenzia tecnica del Patto territoriale. Gli enti guidati rispettivamente da Gianni Di Pangrazio e Maurizio Di Marco Testa chiedono più “coinvolgimento” da parte del Patto territoriale, mettendo in discussione la gestione affidata al presidente Loreto Ruscio. “Dopo l’Accordo di programma siglato il 18 dicembre scorso”, affermano i due comuni, e sottoscritto da molti soggetti del territorio, ma non dalla Regione, Ruscio sta procedendo a istituire l’Agenzia senza il minimo coinvolgimento dei sindaci, ma soprattutto del Comune “capofila”, Avezzano”. Secondo i sindaci, però, è “imprescindibile l’adesione della Regione”. I due comuni annunciano che nei prossimi giorni “coinvolgeranno il presidente D’Alfonso per attivare le procedure di adesione”.
Secondo i due sindaci, “l’Accordo di programma può essere uno strumento molto utile per lo sviluppo del territorio della Marsica, ma a determinate e precise condizioni, la prima e imprescindibile delle quali è l’adesione all’Accordo stesso del primario Ente di programmazione del territorio: la Regione Abruzzo. Senza l’adesione della Regione, l’Accordo di Programma è uno strumento zoppo e sostanzialmente inutile. L’adesione della Regione è essenziale anche ai fini dell’attivazione esecutiva del “progetto Marsica”, ormai in fase di avanzata definizione”.
Secondo i comuni, questo nuovo e ulteriore progetto richiede la rimodulazione dell’Accordo di Programma del Patto territoriale.