Avezzano. Due anniversari importanti per la comunità diocesana. Oggi, 28 giugno alle 19, nella chiesa parrocchiale di Madonna del Passo di Avezzano, la celebrazione eucaristica per i 70 anni di ordinazione presbiterale di don Antonio Ruscitti. Domani, 29 giugno, nella chiesa di San Michele Arcangelo di San Pelino, la Messa di ringraziamento per i 60 anni di sacerdozio di don Pietro Asci. Festa per due vite donate a Cristo e alla Chiesa, alla sequela quotidiana del Vangelo, e al servizio del prossimo.
Don Ruscitti, nato il 20 febbraio 1928 ad Antrosano, che in quell’anno era frazione del comune di Massa d’Albe, da Domenico e Anna Luccitti, quarto di nove figli, frequentò la chiesa parrocchiale e il catechismo durante il parrocato di Don Gaetano Tantalo che lo instradò verso la vita religiosa. Frequentò il seminario minore all’Aquila poiché l’edificio di Avezzano era in ricostruzione essendo stato bombardato; mentre compì gli studi superiori nel pontificio seminario regionale di Chieti.
Appena ordinato sacerdote fu nominato vice parroco della chiesa del Sacro Cuore in San Rocco e successivamente, il 1 aprile 1954, venne nominato Parroco in Ortona dei Marsi a cui seguì, nel 1957 la nomina a Parroco e Canonico della concattedrale di Santa Maria in Pescina. Durante questo periodo, oltre che completare i lavori della ricostruita concattedrale, riorganizzò e diresse con grande giovamento dei giovani l’istituto di avviamento professionale San Berardo.
Il 16 novembre 1974 venne nominato parroco della Santissima Annunziata in Tagliacozzo, succedendo a Don Nello De Luca, morto in un tragico incidente stradale. Fin dal primo momento, si è guadagnato l’affetto e la stima dei tagliacozzani e dei numerosi romani che nei periodi di ferie affollano la città marsicana. A Tagliacozzo è stato il periodo di parrocato più lungo e Don Antonio ha amministrato in questa Città tanti battesimi, tante prime comunioni e cresime, ha benedetto le nozze di tante coppie e ha accompagnato negli ultimi momenti di vita tante persone, donando loro sollievo spirituale e materiale. Durante gli anni tagliacozzani, in stretta collaborazione con Don Antonio Sciarra, missionario fidei donum in Albania, con il quale aveva un’intensa amicizia, attraverso i proventi della parrocchia della Santissima Annunziata, ha sovvenzionato la ricostruzione della chiesa di San Rocco in Kodel e ha sostenuto economicamente il percorso di studi ad alcuni seminaristi, uno dei quali, don Kastriot Gjoka attualmente è parroco della cattedrale di Scutari.
“La Tua ammirabile pastoralità e preparazione culturale – scrive il sindaco Vincenzo Giovagnorio nella lettera di auguri – il Tuo fervore caritativo supportato e coadiuvato dall’indimenticabile sorella Eleonora, la Tua sensibilità alle devozioni locali, alle nostre tradizioni, all’educazione e alla catechesi dei bambini e dei ragazzi e la Tua dedizione alle Chiese a Te affidate (la parrocchiale della SS.ma Annunziata e la rurale della Madonna della Stella) hanno lasciato un indelebile ricordo nei Tagliacozzani che Ti hanno voluto e seguitano a volerTi tanto bene”.
Dopo Tagliacozzo, dal novembre dell’anno giubilare 2000, è stato parroco della chiesa di Sant’Isidoro in Via Nuova e della Chiesa della Madonna di Loreto a Borgo Incile, fino al 2012, anno in cui ha svolto azione di aiuto pastorale come vice parroco nella Chiesa della Madonna del Passo in Avezzano. Il 1° ottobre 2007 è stato insignito dal Vescovo Pietro Santoro del titolo di Canonico della Chiesa Cattedrale dei Marsi.
Giovedì 29 giugno invece, le celebrazioni in Tagliacozzo, prevedono alle ore 17.00 il conferimento della Cittadinanza onoraria nella sala Consiliare del palazzo del Municipio “In virtù dell’attività pastorale condotta per ventisei anni nella nostra Comunità, operando con ammirabile dedizione ed elevatezza culturale, con fervorosa carità e con attenta sensibilità alle nostre tradizioni, all’educazione dei bambini, dei ragazzi e delle famiglie…” come recita la motivazione sulla pergamena, e a seguire, la celebrazione della santa Messa nella Chiesa dell’Annunziata che lo vide Parroco.
“70 anni di ministero sono un tempo davvero eccezionale per la nostra precaria contabilità temporale – afferma l’attuale Parroco di Tagliacozzo don Ennio Grossi – È ben comprensibile che ci accostiamo con palpabile emozione a questa felice ricorrenza. Facciamo ricorso ai numerosi ricordi ed esprimiamo i nostri sentimenti, ma immaginiamo anche i suoi, che vedono scorrere la fatica e la gioia di questi lunghi anni condotti intensamente nel pieno del servizio alla Chiesa e ai fedeli come sacerdote. È un dono grandissimo per lui e per noi. La nostra gratitudine immensa al Signore si unisce alla sua, facendola diventare esultanza dinanzi al Dio della vita e della salvezza. Sta tutto qui il senso del nostro volerci ritrovare per questa eccezionale celebrazione”.
Don Pietro Asci, invece, originario di Cesoli, classe 1937, è stato ordinato presbitero il 29, giugno del 1963, e ha svolto il suo servizio nelle parrocchie di Aschi Alto, Bisegna, Venere, Pescina, Avezzano ed ora e viceparroco a San Pelino. Generoso e allegro, sempre vicino ai bisogni delle persone, ha dedicato lunghi anni all’insegnamento della filosofia, della matematica, della psicologia, anche sostenendo e aiutando nel recupero scolastico i giovani che da sempre ha molto a cuore. Amante della lettura, loquace, fedele al ministero della predicazione, passa ore ad ascoltare le persone in confessionale.