Avezzano. Questa prima fase della campagna elettorale, oltre alla vergogna legata all’assenza dei voti ufficiali dopo ben tre giorni dal voto, è stata caratterizzata dalla conta spasmodica dei seggi con l’interpretazione della normativa per il calcolo dell’assegnazione dei seggi. In particolare, l’argomento più dibattuto è quello secondo cui il candidato Gabriele De Angelis (34%), nel caso al ballottaggio riuscisse a recuperare l’importante divario dal sindaco uscente Gianni Di Pangrazio (45%), si ritroverebbe lo stesso senza maggioranza.
Questo fenomeno, mutuando un idiomatismo britannico “lame duck”, è definito anatra zoppa.
Al di là delle controversie di queste ore, in realtà la questione è molto banale: l’anatra zoppa scatta perché le liste di Di Pangrazio hanno il 50% +1 dei voti validi. Gli altri presupposti che porterebbero a questo fenomeno non riguardano Avezzano.
In sostanza, se vincesse De Angelis avrebbe meno seggi Di Pangrazio, e uno andrebbe al M5s. Tutta colpa del mancato raggiungimento della soglia che assegna il premio di maggioranza. Nel caso vincesse Di Pangrazio otterrebbe 16 consiglieri, contro i 6 di De Angelis, 1 del M5s e 1 di Leonardo Casciere. Il dibattito giurisprudenziale sta nel fatto di considerare o meno nel conteggio anche i voti espressi singolarmente a favore dei soli candidati sindaci, da aggiungere a quelli di lista. Ma, almeno dai dati disponibili ufficialmente fino a oggi (dati che però col passare dei giorni sembrano, al contrario di come dovrebbe essere, sempre meno certi e affidabili), anche in questo caso l’anatra sarebbe lo stesso zoppa.
Ma in Italia non tutto è come sembra, e nemmeno come è. Infatti una recente sentenza applicata al comune di San Benedetto del Tronto, nel caso delle amministrative non è stato applicato quanto avvenuto ad esempio a Terni e quanto avverrebbe ad Avezzano. E’ stato infatti concesso lo stesso il premio di maggioranza. Proprio perché questa anatra zoppa aveva fatto cadere tante amministrazioni, anche dopo qualche mese. Cosa applicheranno dalla prefettura in caso vincesse De Angelis, non si sa. @pietroguida