Avezzano. Un grande progetto di informatizzazione per Avezzano e per la Marsica intera porterà il territorio a contatto con le nuove tecnologie. Basterá un click per prenotare un esame, richiedere un certificato, sapere delle informazioni su un monumento o su un servizio per l’agricoltura. Tutto questo grazie al progetto Smart cities finanziato dal Ministero per l’istruzione, l’universitá e la ricerca. “Il comune di Avezzano e tutta la Marsica sono stati scelti per questo ambizioso progetto”, ha spiegato il primo cittadino Gianni Di Pangrazio, “grazie all’impegno di tutti potremo raggiungere degli ambiziosi progetti. Non c’é più spazio per sterili polemiche, é importante la sinergia di tutte le parti. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri giovani che devono avere una speranza in più. Con questo progetto anche i ragazzi dei piccoli Comuni potranno essere in rete con quelli delle cittá piú grandi e del mondo intero”. Questo progetto, realizzato in collaborazione con Selex e Telecom Italia, permetterá a tutta la Marsica di connettersi alla rete senza alcun disagio e di navigare velocemente. “Il progetto è improntato sull’informazione digitale”, ha precisato l’assessore alle attivitá produttive Gabriele De Angelis, “tra i Comuni sperimentatori c’è quello di Avezzano che dal 28 marzo per due anni punterá sulla scuola digitale con servizi riservati al mondo dell’istruzione. Ci sará poi una seconda fase riservata alle pubbliche amministrazioni sempre coordinate dal Comune di Avezzano. Il cuore del progetto è la fornitura di una banca dati che sarà nel centro del Gran Sasso al quale tutti i Comuni avranno accesso. La banda larga dove viaggeranno questi servizi permetterà alla Marsica di avvicinarsi a un nuovo mondo in modo diverso. L’innovazione é un tema che stimola molto e siamo contenti di far parte insieme a Genova e Torino di questo progetto. Anche le aziende potrebbero trovare importanti spunti per il loro sviluppo”. Il progetto, presentato ieri in municipio, è rivolto sia alle scuole, sia alla pubblica amministrazione e alle aziende. “L’iniziativa si inserisce in una serie di progetti che il Comune intende mettere in atto per lo sviluppo della città che ora passa attraverso a diffusione delle nuove tecnologie le quali, però, devono essere fruibili da tutti”, ha affermato il responsabile del progetto Carducci, “la caratteristica dello Smart cities è l’approccio dal basso verso l’alto. Se si prova ad imporre la tecnologia si incrementa la differenza tra chi va avanti e chi invece resta sempre più indietro. Il problema che abbiamo dovuto affrontare é stata l’infrastrutturazione di base e la rete, fornita da Telecom, che arriverá ai Comuni di Genova, Torino e Avezzano. Saremo nelle scuole di Avezzano dove porteremo queste nuove tecnologie. Tutti i cittadini potranno assistere a corsi di formazioni. Ci saranno poi nuove app per il turismo, per le prenotazioni dei vari servizi, per l’agricoltura, per la scuola e altri ancora”.