Avezzano. Sarà una città cardio-protetta. Avezzano potrà essere dotata di dieci defibrillatori nel giro di due mesi. Saranno posizionati in diversi punti chiave della città. Il progetto è stato presentato al Noà alla presenza del sindaco Gianni Di Pangrazio, il presidente del Tribunale Eugenio Forgillo, e il sindaco Mario Quaglieri, primo cittadino di Trasacco, città già sicura grazie alla dotazione dei defibrillatori. Il cardiologo Stefano Guarracini, promotore dell’iniziativa insieme all’American heart association (Aha), organizzazione statunitense che si occupa di ridurre le morti causate da problemi cardiaci e ictus, ha ricordato l’importanza della prevenzione e del soccorso nei primi momenti dopo l’improvviso malore. “Ogni anno in Italia”, ha affermato Guarrcini, “ci sono 75mila vittime a causa di morti improvvise legate a problemi cardiovascolari. Se ogni città fosse cardio-protetta questo numero sarebbe ridotto drasticamente”. Il sindaco Di Pangrazio ha parlato di “un risultatofrutto della collaborazione di più realtà che hanno permesso di raggiungere un obiettivo importante per la salute dei cittadini”. Massima disponibilità per tutto ciò che riguardano le fasi successive del progetto è stata annunciata dal presidente del tribunale Eugenio Forgillo. Gli apparecchi salvavita saranno posizionati nei luoghi di maggiore afflusso di persone e dove si pratica sport. Uno sarà messo a disposizione nella zona del santuario di Pietraquaria, un altro alla pineta di Avezzano, due zone frequentate da sportivi, uno sarà all’interno del Tribunale, uno al bar Noà, in pieno centro, un altro nelle vicinanze della pista ciclabile, nella zona nord della città, e altri distribuiti nei quartieri. L’evento è stato presentato da Luca Di Nicola.
Foto Antonio Oddi