Avezzano. Migliorare l’ambiente per migliorare la città. Questo il senso degli interventi, già eseguiti, in corso di esecuzione e in programma, che l’amministrazione comunale sta incentivando.
Migliorare e riqualificare, insomma, l’aspetto generale di Avezzano per ricreare la “Città Giardino” spunto per una vivibilità di qualità più alta e anche una delle spinte che si può dare alla promozione del turismo.
In quest’ottica, quindi, vanno letti la manifestazione di ieri mattina, “Ri-Scopriamo il Salviano”, ma anche, sempre sulla montagna degli avezzanesi, la messa a dimora di nuove piante e, non ultimo, una operazione di recupero e riuso che ha portato ad un abbellimento dello stesso Palazzo Municipale.
In tanti, ieri mattina, studenti insegnanti e tantissimi cittadini, hanno voluto partecipare alla mattinata di Ri-Scopriamo il Salviano, evento realizzato in compartecipazione fra Comune di Avezzano e Centro Giuridico del Cittadino di Augusto Di Bastiano.
Una mattinata trascorsa ad ammirare ma anche a conoscere meglio le bellezze e le risorse del Monte Salviano, in modo da apprezzarle e rispettarle sempre di più come patrimonio collettivo di Avezzano, degli avezzanesi e di tutta la Marsica.
Sempre sul salviano, nella mattinata di venerdì, sono state messe a dimora nuove piante nella zona del Valico.
Si tratta di cinque alberi di “Sorbo Rosso”, donati dalla Coop “Centro Italia” di Avezzano che, alla presenza dell’assessore comunale Roberto Verdecchia, sono stati messi a dimora dai ragazzi dell’istituto agrario “A. Serpieri” di Avezzano, sotto la guida del Prof. Ruffino Sgammotta e la partecipazione dei ragazzi delle elementari.
Un arricchimento della flora del Salviano, peraltro connessa alla tipologia di ambiente, oltre che abbellimento di una delle aree più frequentate e caratteristiche della Riserva naturale di Avezzano.
Sempre in questo fine settimana, poi, gli uffici Verde Pubblico e Ambiente del Comune di Avezzano, hanno effettuato una esemplare operazione di recupero e riuso a tutto vantaggio del decoro della città.
Il personale del Comune, infatti, ha recuperato le panchine in ferro e pietra danneggiate o rovinate dal tempo, riutilizzando, però, le fioriere che fungevano da sostegno alla struttura della panchina stessa.
Riparate, dove serviva, e ripulite a dovere, le fioriere in questione sono state posizionate sui bordi del piazzale antistante il Palazzo Municipale, che ora presenta un aspetto più gradevole grazie alla presenza di nuovi fiori e nuove piante.
Una operazione a costo zero, essendo stata effettuata dagli uffici comunali e le piante fornite e sistemate dalla stessa ditta che già fornisce piante e fiori all’Amministrazione comunale.
Ambiente e decoro, ma anche una spinta all’inclusività. I succitati uffici comunali, infatti, hanno posizionato, nel parco di Borgo Pineta a fianco della Chiesa di Santa Maria Goretti, la terza panchina inclusiva della città.
Nell’area verde della zona nord di Avezzano, infatti, gli operatori comunali hanno provveduto ad una pulizia generale e a rimuovere alcune panchine rotte o usurate.
In uno degli angoli è stata quindi installata la “panchina inclusiva” che consentirà anche a chi è in carrozzina, o costretto ad utilizzare altri presidi simili, di poter godere dei nostri parchi unitamente e al pari di tutti gli altri cittadini.
«Decoro e bellezza, rispetto e valorizzazione dell’ambiente, inclusività. Crediamo fermamente che questi siano tre pilastri fondamentali – affermano gi assessori comunali Roberto Verdecchia e Patrizia Gallese – per promuovere lo sviluppo e la crescita della città.
Crescita sociale e crescita economica procedono, infatti, di pari passo e non potrebbe essere diversamente. Dove si può avere una qualità della vita accettabile – continuano i due assessori -, è più facile anche avere investimenti e favorire turismo, sport e attività ricreative e culturali.
Il nostro obiettivo è proprio questo – concludono Gallese e Verdecchia -. Promuovere e sviluppare un ambiente qualitativamente alto che contribuisca alla serenità e al benessere dei nostri concittadini».