Avezzano. Non sono passati inosservati i lavori che in questi giorni stanno interessando lo stabile che fino a qualche mese fa ospitava il complesso commerciale Chrome. L’edificio di via Trieste, costruito neglianni ’70, che ha ospitato per tantissimi anni la Standa e poi l’Oviesse, è oggi in via di demolizione.
Al suo posto arriveranno degli appartamenti riuniti in un complesso non più commerciale ma residenziale. La vendita delle case fa capo all’agenzia Gabetti di Lucio Sansone.
E parrebbe che tutti gli appartementi siano già andati a ruba.
La notizia della chiusura di Chrome era arrivata già a gennaio dello scorso anno. L’attività aveva ridato vita alla storica struttura ex Standa e Oviesse. L’edificio di oltre 2mila metri quadrati era diventato negli ultimi anni punto di riferimento per la “moda veloce”, con marchi d’abbigliamento e per la casa. La società del marchio Chrome, catena italiana con venti punti vendita tra Abruzzo, Marche e Veneto, aveva deciso di sbarcare ad Avezzano in uno spazio centralissimo. Poi è arrivato il degrado, con razzetti che bivaccavano sotto al porticando lasciando ovunque rifiuti e bottiglie di birra e senza tetto che dormivano nei cartoni.
Un’ennesima chiusura che ha rappresentato un colpo duro al commercio cittadino, del centro più che altro. Avezzano negli anni ha perso la sua attrattività e decine di attività storiche hanno abbassato le saracinesche. Le cause della crisi del settore? Tassazione elevata, concorrenza dell’on line, post covid diventata pressoché spietata e caro affitti.
A quanto pare però ad Avezzano, la demolizione dello stabile commerciale di via Trieste non rimarrà un caso isolato. La città si prepara a nuovi interventi anche su altre aree, al momento non valorizzate.