Avezzano. Coordinamento giovanile Cambiamo
“A volte basta poco per essere fuori luogo. Nel mondo dell’interazione diffusa e pervasiva, basta un post per rivelare involontariamente a tutti esclusività e scarso interesse per il bene collettivo. Succede ieri, quando il neo consigliere comunale Nello Simonelli ringrazia sui social alcuni ragazzi, per il lavoro svolto nella stesura del regolamento della consulta giovanile”, dichiara il coordinamento giovanile Cambiamo.
“Embèh? diranno alcuni nostri lettori, non ha fatto bene a ringraziare chi gli ha dato una mano? No.
Le persone più attente, infatti, leggendo i nomi di coloro che vengono indicati come partecipanti attivi, noteranno che al tavolo di lavoro erano presenti esclusivamente personaggi e associazioni vicine all’attuale maggioranza: c’è Nazione Futura, di cui Simonelli è coordinatore Regionale, con il suo coordinatore cittadino e altri tesserati (qualcuno peraltro già candidato alla carica di consigliere comunale), Pagina bianca, i cui membri erano parte della segreteria elettorale dell’attuale sindaco e pochi altri comunque legati in un modo o nell’altro all’attuale governo cittadino. Ora la domanda è: Non dovrebbe la consulta giovanile essere un organo privo di colore politico, allargato, inclusivo e partecipato, utile e necessario a raccogliere le idee e le istanze provenienti dai più giovani in Città? E dunque, nello stilare uno statuto che regoli l’attività di questo organismo, non sarebbe doveroso, utile o quantomeno lungimirante invitare alla partecipazione, non dico tutti i giovani, ma almeno tutte le associazioni e i gruppi giovanili? Un’amministrazione comunale trasparente, inclusiva e costruttiva, non dovrebbe permettere a tutti, anche a chi abbia idee differenti, di dare un contributo o perlomeno esprimere un’opinione su un regolamento che dovrebbe allargare la sfera della partecipazione?”.
“Noi, da parte nostra, vorremmo almeno comprendere con quali criteri siano state scelte le persone che hanno partecipato alla stesura del regolamento. Perché alcune associazioni sono state contattate e altre no e perché i gruppi giovanili dei partiti presenti sul territorio sono stati completamente esclusi.
A questo punto, disperando di poterci rivolgere a chi ha dimostrato di non avere a cuore la città, ma solo l’interesse di un piccolo gruppo di amici, chiediamo alla presidente della IV commissione consiliare Alessandra Cerone e ai vice presidenti Alfredo Mascigrande e Concetta Balsorio di ampliare il tavolo di lavoro e permettere a tutti coloro che abbiano la volontà e l’interesse a partecipare di portare il loro contributo alla stesura definitiva di tale regolamento con apposite audizioni”, conclude il coordinamento giovanile Cambiamo.