Avezzano. Concerto di grandissimo spessore quello dei The Swingle Singers al Teatro dei Marsi di Avezzano in occasione della seconda tappa italiana del “Look Back (Forward) Tour”. La band britannica, composta da sette cantanti, tutti di estrazione classica, ha deliziato i presenti in sala con show di novanta minuti carico di suggestioni e ricco di sfumature. Una setlist che ha visto alternarsi alcune composizioni classiche di autori come Donizetti e Bach a brani più moderni come “Blackbird” dei The Beatles o “Liberango” di Piazzolla, dimostrando, così, il vero punto di forza della band: l’ecletticità. Perché, se a farla da protagonista è stata la straordinaria esibizione a cappella dei “magnifici sette”, ciò che invece ha stupito il pubblico marsicano è stata la varietà della proposta, in grado di soddisfare i numerosi spettatori amanti delle sonorità più disparate.
“E’ motivo di grande orgoglio leggere il nome di Avezzano fra le tappe di questo tour, dichiara il direttore artistico di Harmonia Novissima, Massimo Coccia, e vedere il nome del capoluogo marsicano affiancato a quello di capitali europee e città prestigiose, non può che strappare un grande sorriso. Come era prevedibile, gli Swingles sono stati autori di una prestazione di altissimo livello, per contenuti artistici e spessore tecnico. Una band che, nel campo, è indubbiamente la numero una indiscussa e che al Teatro dei Marsi ha ribadito, ancora una volta, di non avere rivali, ha concluso Coccia”.