Avezzano. Continua l’impegno dell’amministrazione Di Pangrazio sul progetto ‘Città sicura’, in prima linea anche questa mattina nelle prove con dilatometro sismico al campanile della Cattedrale di Avezzano a fianco dell’Università dell’Aquila – Dipartimento di Ingegneria, dell’Istituto tecnico dei Geometri e dello Studio del Professor Marchetti. In occasione delle celebrazioni “1915-2015 – Cento anni dal terremoto della Marsica” si è proceduto questa mattina alle indagini strutturali sul campanile della Cattedrale dei Marsi. «E’ importante che i cittadini capiscano quanto sia essenziale costruire in sicurezza» ha spiegato il sindaco Di Pangrazio, durante le prove di stabilità sismica del campanile. «Questo lavoro sperimentale sul campanile della Cattedrale riguarda un progetto pilota anteprima di successivi interventi a garanzia della sicurezza degli edifici pubblici della città. Il piano ‘Avezzano Città Sicura’ manifesta l’attenzione dell’amministrazione comunale a diffondere la cultura della sicurezza sismica. La costruzione e gli interventi di restauro devono prevedere il miglioramento sismico, solo questo tipo di prevenzione potrà rendere la nostra città più sicura – aggiunge Di Pangrazio -. A tal proposito l’amministrazione ha ricevuto 135 domande per interventi di miglioramento sismico in risposta al bando regionale che ha stanziato per un biennio oltre 4.300.000 euro, solo per Avezzano e Sulmona. L’amministrazione – conclude il sindaco – ha preso accordi con il dipartimento di ingegneria dell’Università di L’Aquila e con la Fondazione Carispaq per effettuare quattro carotaggi in quattro differenti zone di Avezzano al fine di acquisire un quadro complessivo delle caratteristiche del sottosuolo della città. Informazioni preziose per i professionisti che potranno progettare e costruire con una chiara configurazione del sottosuolo». Hanno fornito fattiva collaborazione e il loro patrocinio alla manifestazione, oltre all’Amministrazione comunale di Avezzano, la Diocesi dei Marsi, la Fondazione Carispaq, l’Istituzione per il Centenario del Terremoto della Marsica, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila ed il Collegio dei Geometri dell’Aquila. I sondaggi a carotaggio, il monitoraggio della falda acquifera e le misure geofisiche per stimare le amplificazioni sismiche del sito sono state realizzare dai geologi Christian Cannese, Fabio Galli e il laboratorio geologia e perforazioni di Avezzano.
Avezzano. Continua l’impegno dell’amministrazione Di Pangrazio sul progetto ‘Città sicura’, in prima linea anche questa mattina nelle prove con dilatometro sismico al campanile della Cattedrale di Avezzano a fianco dell’Università dell’Aquila – Dipartimento di Ingegneria, dell’Istituto tecnico dei Geometri e dello Studio del Professor Marchetti. In occasione delle celebrazioni “1915-2015 – Cento anni dal terremoto della Marsica” si è proceduto questa mattina alle indagini strutturali sul campanile della Cattedrale dei Marsi. «E’ importante che i cittadini capiscano quanto sia essenziale costruire in sicurezza» ha spiegato il sindaco Di Pangrazio, durante le prove di stabilità sismica del campanile. «Questo lavoro sperimentale sul campanile della Cattedrale riguarda un progetto pilota anteprima di successivi interventi a garanzia della sicurezza degli edifici pubblici della città. Il piano ‘Avezzano Città Sicura’ manifesta l’attenzione dell’amministrazione comunale a diffondere la cultura della sicurezza sismica. La costruzione e gli interventi di restauro devono prevedere il miglioramento sismico, solo questo tipo di prevenzione potrà rendere la nostra città più sicura – aggiunge Di Pangrazio -. A tal proposito l’amministrazione ha ricevuto 135 domande per interventi di miglioramento sismico in risposta al bando regionale che ha stanziato per un biennio oltre 4.300.000 euro, solo per Avezzano e Sulmona. L’amministrazione – conclude il sindaco – ha preso accordi con il dipartimento di ingegneria dell’Università di L’Aquila e con la Fondazione Carispaq per effettuare quattro carotaggi in quattro differenti zone di Avezzano al fine di acquisire un quadro complessivo delle caratteristiche del sottosuolo della città. Informazioni preziose per i professionisti che potranno progettare e costruire con una chiara configurazione del sottosuolo». Hanno fornito fattiva collaborazione e il loro patrocinio alla manifestazione, oltre all’Amministrazione comunale di Avezzano, la Diocesi dei Marsi, la Fondazione Carispaq, l’Istituzione per il Centenario del Terremoto della Marsica, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila ed il Collegio dei Geometri dell’Aquila. I sondaggi a carotaggio, il monitoraggio della falda acquifera e le misure geofisiche per stimare le amplificazioni sismiche del sito sono state realizzare dai geologi Christian Cannese, Fabio Galli e il laboratorio geologia e perforazioni di Avezzano.