Avezzano. Sabato 23 settembre battesimo di campionato per la squadra juniores dell’Avezzano contro il ViviAltotevereSan Sepolcro, in terra umbra.
Si tratta in realtà della seconda giornata ma il calendario prevede che le squadre partecipanti riposino a turno e nella prima di campionato lo stop è toccato ai biancoverdi. La nidiata biancoverde, agli ordini dell’allenatore Antonio Retico, si tuffa nella competizione con la giusta dose di determinazione, anche sulla scia dell’entusiasmo, che nei mesi scorsi era rimasto a lungo sopito, ridestato in tutto l’ambiente dal sonante successo della prima squadra che domenica scorsa, in serie D, ha espugnato il fortino del Monterotondo con tre perentori squilli di tromba.
Un viatico che potrebbe dare la spinta vincente alla compagine juniores, chiamata a sua volta a non tradire le buone aspettative che l’accompagnano ai nastri di partenza.
Nel gruppo della Juniores, tra l’altro, si respirano stimoli importanti legati all’allenamento con la prima squadra, con sedute regolari, dei portieri Mario D’Andrea e Salvatore Desiderio (classe 2008): un modus operandi per favorire la familiarità dei giovani con i ranghi superiori e aiutarli a crescere.
La juniores è serbatoio delle prime linee biancoverdi e lavora per coltivare i propri talenti, come Vivaldo Gentile che, ai primi di agosto, ha sostenuto un provino con la Salernitana. La crescita tecnica e umana dei virgulti delle formazioni minori, che fanno capo al responsabile della scuola calcio Antonio Mastrangelo, rientra nella programmazione fissata dalla società, guidata dal presidente Andrea Pecorelli, che sta portando avanti il progetto della ‘cittadella dello sport’ con l’obiettivo di coniugare logistica, organizzazione, nuova mentalità ed etica sportiva.
La trasferta col San Sepolcro è impegnativa e l’allenatore Retico lavora sul gruppo per mantenere alto il livello di attenzione e concentrazione. Nel girone G sono inserite squadre forti e agguerrite come Sambenedettese, Senigallia, Chieti e L’Aquila.