Avezzano. La situazione dell’Avezzano Calcio è ormai arrivata a un punto cruciale. Il presidente Pecorelli, nel mirino dei tifosi per la gestione del club negli ultimi anni, ha messo in vendita la società.
Entro 48 ore, il futuro societario del club biancoverde sarà deciso, con la trattativa per la cessione che si gioca una delle sue ultime carte.
Ci sarebbe un offerente infatti pronto a rilevare le la società e che ha formulato una proposta per farsi carico anche di tutti i debiti accumulati, inclusi gli stipendi arretrati, che devono essere saldati entro la metà di luglio per garantire le liberatorie necessarie all’iscrizione in Serie D.
Tuttavia, la trattativa si è arenata su un punto decisivo: l’attuale proprietà ha richiesto un’ulteriore somma di 100.000 euro come buonuscita, una cifra che l’offerente ha rifiutato, ritenendola eccessiva. Questo ha creato una scadenza ravvicinata: il 1° luglio – coincidente con linizio della stagione sportiva 2025/2026 – è infatti l’ultimo giorno utile per risolvere la questione dei debiti pendenti, senza rischiare una gravissima crisi che potrebbe compromettere la partecipazione della squadra al campionato di Serie D.
Se la trattativa non dovesse andare a buon fine, il rischio è che l’Avezzano Calcio possa trovarsi in una posizione difficile, con potenziali ripercussioni sul suo futuro sportivo e finanziario. L’incertezza regna tra i tifosi, che sperano in un esito positivo per garantire la continuità della squadra e la sua crescita in un campionato di serie D che li ha visti anche lottare per posizione di vertice nelle ultime stagioni.
La partita è ancora aperta, ma il tempo stringe: nelle prossime ore si deciderà se il club potrà ripartire sotto una nuova gestione o se dovrà affrontare altre difficoltà che potrebbero compromettere anche la sua stessa sopravvivenza.