Avezzano. “L’importante è farsi trovare pronti al bisogno, a prescindere dalla quantità di gare che giochi”.
Lorenzo Filippini, centrale difensivo dell’Avezzano, declina così il paradigma che finora ha consentito all’Avezzano di ruotare di continuo gli uomini della rosa, in un’alternanza esercitata all’insegna del superiore interesse della squadra e alla luce di una rosa abbastanza folta. Domenica scorsa Filippini è stato forse il migliore in campo nella vittoriosa gara contro Roma City.
Ha colto l’attimo delle chiusure difensive, torreggiato sulle traiettorie alte, tenuto la barra dritta al centro della batteria difensiva. Finora, in campionato, il difensore, che sa giocare in modo disinvolto anche a sinistra, non ha trovato molto spazio ma al momento del ‘richiamo della foresta’, cioè l’adrenalina della gara, è stato esemplare nel raccogliere l’invito alla battaglia agonistica.
“In questo girone”, dichiara Filippini, “ho visto con un po’ di sorpresa che anche le cosiddette squadre minori giocano con intensità ed efficacia.
Ogni domenica è un impegno a 360 gradi e per me, al di là del minutaggio, questo è molto stimolante: del resto, il mister deve fare delle scelte perché la rosa è ampia. Credo che la nostra squadra non abbia nulla da invidiare alle altre, basta scorrere i nomi che abbiamo per rendersene conto. Per centrare obiettivi importanti servono tanti ingredienti, tra i quali c’è il sostegno dei tifosi che ci stanno dando una grossa mano e ci trasmettono sicurezza. Il campionato è molto incerto, difficili le fughe solitarie. La Sambenedettese? Sta facendo sicuramente bene ma ci sono ancora molte gare da giocare.”
Domenica prossima tappa nelle Marche, dove i biancoverdi affronteranno il Vigor Senigallia.
“Squadra tosta, che gioca bene e che si avvale di un gruppo consolidato nel tempo”, commenta Filippini, “sarà un’altra battaglia perciò guardia alta e massima concentrazione. Dobbiamo restare nel gruppo delle prime”
Ultime dal campo. Nel pomeriggio consueta seduta di allenamento a San Benedetto dei marsi, a ranghi completi. Tutti disponibili tranne Rotondi, uno dei migliori domenica scorsa, che accusa un problema muscolare.