Avezzano. “La visita per il sospetto di disturbo autistico si può ottenere in 10 giorni con l’impegnativa del pediatra o medico di base, mediante indicazione della priorità B; infatti la visita fissata dal Cup il 30 maggio del prossimo anno, di cui si parla negli articoli di stampa come presunta lungaggine delle liste di attesa, in realtà è già prenotata il 5 giugno prossimo ad Avezzano”
Lo afferma il direttore di Neuropsichiatria infantile della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, dottoressa Maria Pia Legge, come rettifica alle dichiarazioni del consigliere regionale Giorgio Fedele che ha parlato dell’attesa di un anno per avere una diagnosi della patologia.
“Le visite per l’accertamento dello spettro autistico”, precisa la Legge, “sono stabilite sia dal Cup sia da pediatra o medico di famiglia che possono fissarle in 10 giorni o 30 indicando sull’impegnativa, rispettivamente, classe di priorità B o D. Modalità che quindi garantiscono sempre la diagnosi precoce in tutta la provincia”
“Per i 400 utenti in età evolutiva con disturbo autistico è assicurata la presa in carico da parte dei Nta (nuclei territoriali autismo), in ciascuna area della Asl provinciale, con servizi di riabilitazione nonché interventi sulle famiglie e nella scuola; pertanto, nessuno di questi utenti resta privo di assistenza”
“Inoltre, per la diagnosi di disturbi del neuro sviluppo in nati prematuri e/o con basso peso dalla nascita, esiste un protocollo d’intesa tra la Neonatologia dell’ospedale di L’Aquila e il servizio di neuropsichiatria infantile che assicura un controllo nei primi 3 anni con valutazioni periodiche; le urgenze/ emergenze in età evolutiva vengono invece trattate entro 36 ore, come da normativa”
“Per potenziare ancora la neuropsichiatria infantile”, conclude la Legge, “la direzione aziendale ha provveduto ad assumere due medici e un terzo è in via di assunzione a tempo indeterminato; a maggio è stato assunto uno psicologo all’Aquila e a giugno prenderanno servizio altri due psicologi, uno a Sulmona e uno ad Avezzano”.