Avezzano. Con deliberazione adottata con il poteri del Consiglio comunale in data 4 settembre 2020 il Commissario Straordinario ha approvato l’assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2020 e la verifica degli equilibri di bilancio.
L’assestamento generale di bilancio e la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio è uno dei documenti fondamentali tra quelli espressamente previsti dal Testo Unico il cui termine di approvazione ordinario è fissato alla data del 31 luglio. L’assestamento rappresenta un momento importante della gestione finanziaria dell’ente, perché consente di realizzare le verifiche di bilancio e, in caso di necessità, di porre in essere le dovute manovre correttive sull’andamento finanziario della gestione.
Quest’anno i termini per l’approvazione sono stati prorogati (da ultimo si profila l’ipotesi di un ulteriore rinvio al 30 novembre) per le problematiche legate all’emergenza Covid 19; ciò nonostante la gestione Commissariale è riuscita ad assicurare l’adempimento, con minimo ritardo rispetto ai termini ordinari, avendo già approvato il bilancio prima del lockdown; condizione quest’ultima che ha consentito una gestione regolare delle funzioni e dei servizi.
Le attività propedeutiche al provvedimento sono state:
1. L’analisi approfondita dello stato degli impegni e degli accertamenti, sia di competenza che in conto residui, e dello stato di riscossione e di pagamento, confluita in una apposita Relazione.
2. Sulla scorta delle risultanze dell’analisi, si è effettuata una Variazione di Bilancio, atta a garantire il permanere degli equilibri di Bilancio.
3. L’indagine relativa allo stato di attuazione dei programmi ha rappresentato in modo descrittivo a che punto sono i programmi inseriti nel DUP approvato in sede di bilancio di previsione. In particolare sono analizzati i singoli progetti fotografando la realizzazione degli stessi alla data della verifica.
4. La verifica di regolarità delle valutazioni e delle operazioni proposte è stata effettuata a cura dei Revisori e relazionata nel Verbale del Collegio.
La parte principale di tutto il procedimento ovviamente ha riguardato l’analisi delle conseguenze del “lockdown” sul bilancio dell’Ente. In particolare l’andamento delle entrate ha avuto un forte rallentamento nel primo semestre 2020, riconducibile alle perdite di gettito rispetto alle previsioni delle entrate extratributarie. L’andamento delle spese, pur registrando un rallentamento rispetto agli anni precedenti ha risentito sostanzialmente poco del “lockdown”, tranne per quei servizi che si sono fermati completamente come ad esempio le mense scolastiche.
La valutazione delle perdite di gettito è stata effettuata sulla base dei dati di riscossione delle entrate proprie, tenendo conto dell’andamento delle riscossioni nel periodo gennaio-giugno 2020.
Il decreto legge n. 34/2020 prevede un contributo per il finanziamento delle perdite di gettito delle entrate proprie dei comuni e poi interventi di ristoro specifici per IMU e tassa di occupazione del suolo pubblico.
La valutazione delle variazioni di spesa per effetto del “lockdown”, ha tenuto conto di una potenziale riduzione di spesa derivante dal risparmio dovuto alla contrazione degli oneri legati al personale e alla parziale riduzione dei costi di struttura per l’erogazione dei servizi. Al riguardo giova sottolineare l’enorme risparmio derivante dalla sospensione dei mutui con l’Istituto Credito Sportivo e alla rinegoziazione con la Cassa DD.PP.
Nonostante le gravi difficoltà dovute all’Emergenza Covid 19, si è riusciti a mantenere in equilibrio il bilancio dell’ente senza sacrificare l’erogazione dei servizi ai cittadini e senza alcun “taglio” nell’ambito dei servizi sociali. A compensazione delle minori entrate è stato in parte utilizzato il fondo che il Governo ha istituito appositamente con la finalità di finanziare l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali. Lo scenario per il Comune di Avezzano prevedeva una perdita sulle entrate superiore all’importo del fondo assegnato, ma l’Ente ha fatto ricorso alle risorse proprie (risparmi rinegoziazione /sospensione mutui, tagli alle spese) e ha così garantito il pareggio finanziario e l’equilibrio economico di bilancio.