Avezzano. Il 20 e 21 maggio gli elettori di Avezzano dovranno tornare alle urne per scegliere il futuro sindaco della città. La sfida è tra Gianni Di Pangrazio e Italo Cipollone, rispettivamente espressione delle liste civiche e del centrosinistra e unico candidato del centrodestra. La forbice tra i due che ieri si era aperta all’inizio dello spoglio si è leggermente richiusa poi alla fine del conteggio di tutte le schede dal quale è emerso che 11.908 (45,47%) avezzanesi hanno scelto Di Pangrazio, mentre 8.868 (33,86%)Cipollone. Lo stacco quindi c’è, ma per il ballottaggio saranno determinanti le alleanze. Ci sono, infatti, le sei liste che complessivamente hanno guadagnato un 17 per cento le quali dovranno decidere in tempi brevi da che parte stare. Alcuni di loro, come Valeria Feragalli e Nazzareno Di Matteo, hanno già annunciato che non sosterranno nessuno dei due candidati sindaci. Loro però in questi quindici giorni che separano dalla seconda chiamata alle urne avranno il duro compito di convincere i 34mila aventi diritto a tornare a votare. Non va sottovalutato che il 7per cento degli elettori non si sono recati nei seggi elettorali, forse per protesta, o forse per il male dell’anti-politica che in questo periodo attanaglia l’Italia. Nei ballottaggi, in genere, il dato dell’assenteismo sale notevolmente, quindi Di Pangrazio e Cipollone dovranno mettere in conto anche questo problema.