Avezzano. Tre scuole nuove, belle ma soprattutto sicure, si preparano all’ingresso degli studenti per l’anno scolastico 2019/20. Il sindaco Gabriele De Angelis ha fatto visita ai cantieri di edilizia scolastica della città e insieme ai tecnici comunali ha incontrato i tanti operatori impegnati in città nella costruzione delle nuove scuole.
Per maggio sarà pronta la nuova scuola materna di Borgo Angizia, che ospiterà tre sezioni, per un totale di circa 90 studenti. Il trasferimento degli arredi è previsto per l’estate e a settembre arriverà l’atteso taglio del nastro. Sempre a settembre, con il nuovo anno scolastico, rientreranno in una struttura comunale gli studenti della scuola primaria “San Simeo”, ospitati in via transitoria nell’istituto Galilei di proprietà della Provincia. La scuola primaria aprirà in via Frescobaldi, dietro alla scuola Vivenza e avrà la capienza di 10 classi, con 250 alunni. La terza è la scuola materna di via De Gasperi, che è stata demolita e ricostruita e che si prepara a ospitare due sezioni con 60 alunni. I lavori, consegnati nell’estate scorsa, saranno conclusi a maggio. Il trasferimento è atteso sempre per l’estate e anche in questa occasione il taglio del nastro è previsto per settembre, con l’inizio regolare delle lezioni. Anche gli studenti della Don Bosco torneranno a settembre sui banchi della loro scuola. A seguito della demolizione di una parte della struttura, che ha riguardato cinque aule, oltre il locale cucina, è stata ricostruita una nuova ala che prevede sei aule destinate a 150 alunni.
Il programma dell’edilizia scolastica redatto dall’architetto Sergio Pepe, dirigente del settore IV del Comune e coordinato dall’assessore Chiara Colucci va avanti spedito. Per metà anno del 2020 si stima la riconsegna della nuova scuola di via Pertini. La struttura ospiterà una Primaria con 15 classi e 375 studenti che fanno parte delle scuole primarie di via Garibaldi e via Fucino, ad oggi ospitati nei locali della scuola media di via Pereto e nei locali della provincia in via Pertini. La consegna dei lavori c’è stata alla fine dello scorso novembre. Alla fine del 2020 sarà pronta anche la scuola di via Puglie, dove l’11 marzo è stato aperto il cantiere e che prevede l’intervento di adeguamento del complesso scolastico di via Corradini mediante delocalizzazione. Qui ci sarà una scuola primaria di 10 classi con 250 alunni e una media di 15 classi con 375 alunni per un totale complessivo di 625 alunni.
Alla fine dell’anno scolastico in corso, invece, inizieranno i lavori di efficientamento energetico alla scuola d’infanzia Nennolina, nel quartiere di Borgo Angizia mentre è in corso la gara per la fornitura degli arredi scolastici per la scuola Persia di via Cairoli. Per l’intervento sul miglioramento sismico della scuola materna della frazione di Caruscino è in corso l’affidamento dell’incarico della progettazione. Per l’avvio della fase di realizzazione si è in attesa delle disposizioni che dovranno essere impartite dal Miur. Stesso discorso vale per la scuola della frazione di San Pelino. Infine, per l’intervento di adeguamento sismico mediante sostituzione edilizia della scuola primaria Giovanni XXIII (10 classi) l’ufficio tecnico è in attesa di ricevere le disposizioni per l’utilizzo dei fondi, che dovrà impartire il Miur. Intanto sono stati effettuati rilievi e prove geologiche dell’area prescelta. In fase di predisposizione la documentazione, con il supporto dell’Università di Brescia, per l’espletamento di un concorso di progettazione con uso in via sperimentale della tecnologia Bim. Per l’intervento di miglioramento sismico della scuola primaria Mazzini sono in corso prove sui materiali e sulle strutture e l’aggiornamento della verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio, secondo le modalità stabilite del Miur per poi procedere all’affidamento dell’incarico per la progettazione con procedura ad evidenza pubblica.
“E’ un risultato notevole” commenta il sindaco Gabriele de Angelis “soprattutto perché riusciremo a garantire agli studenti ottimali condizioni di sicurezza. Per me aprire tre nuove scuole è motivo di doppia soddisfazione considerato che ho avviato io questo programma di edilizia scolastica ai temi in cui ero assessore ai Lavori pubblici”.