Avezzano. Avezzano tornerà alle urne nella primavera 2026 e Verrecchia lancia la sfida del rinnovamento. È stato infatti ufficializzato che le amministrazioni chiamate alle urne per la naturale scadenza del mandato nell’autunno del 2025, voteranno a primavera 2026.
Massimo Verrecchia, consigliere regionale avezzanese, sta già scaldando i motori e ha lanciato un appello alla città.
“Tra poco più di un anno, nel 2026, ad Avezzano si tornerà a votare per rinnovare il consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco”, precisa il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, “tutti i partiti, sia di destra che di sinistra, hanno espresso a più riprese la volontà di tornare protagonisti della vita pubblica per offrire alla nostra amata città una prospettiva di crescita e sviluppo.
Un pieno e trasparente coinvolgimento dei partiti nel governo della città, del resto, è indispensabile per far uscire l’amministrazione comunale dall’isolamento in cui si è trascinata.
Un ritrovato ruolo dei partiti nell’amministrazione vuol dire anche nuova benzina nel motore, relazioni solide con la Regione e il Governo nazionale e tante opportunità da cogliere.
A queste apprezzabili dichiarazioni d’intenti, però, diventa urgente far seguire una netta e inequivoca assunzione di responsabilità da parte di tutti.
Per farci trovare pronti ci metteremo da subito al lavoro per elaborare un programma di governo cittadino calibrato sulle concrete esigenze della nostra città in tutte le sue componenti.
La compagine che attualmente amministra la città è nata come civica, ma in aperto e dichiarato conflitto con i partiti. Ne è seguita una stagione di pendolarismo politico che ha visto formarsi in maggioranza estemporanei gruppi consiliari vicini a questo quel partito, ma senza alcun beneficio per la città. Persino il sindaco ha reso noto, giorni fa, di aver ricevuto un incarico nell’Anci in quota Udc, salvo poi smentire categoricamente di essersi iscritto a quel partito e soprattutto confermando nei fatti l’indisponibilità ad aprire un qualsiasi confronto costruttivo con tutte le forze di centrodestra, liquidate con la solita sufficienza.
È nostro dovere, tuttavia, dare rappresentanza alla voglia di cambiamento che arriva da una società avezzanese sempre più stanca e rassegnata che, in questo periodo di grande incertezza, chiede impegni seri e soluzioni concrete alle tante problematiche irrisolte che affliggono la città.
Lo faremo senza alimentare battaglie contro alcuno, tantomeno contro un’amministrazione che sta arrivando a scadenza e che saranno i cittadini a giudicare.
Faremo una battaglia per Avezzano, perché l’amore per Avezzano è un patrimonio comune e non l’esclusiva di qualcuno che si sente unto dal Signore.
Lo faremo coerentemente con il nostro percorso degli ultimi anni, senza cercare compromessi al ribasso, senza percorrere facili scorciatoie dell’ultimo momento, senza imbastire tavoli e tavolini che facciano passare decisioni sopra le teste degli avezzanesi.
L’attuale Sindaco ha già avuto l’opportunità di svolgere due mandati, più altri anni passati in opposizione, un ricambio anche generazionale è d’obbligo per riportare entusiasmo, vivacità e idee nuove in Comune. Al lavoro per Avezzano”.