Capistrello. La protesta degli automobilisti marsicani, indignati per il controllo elettronico della velocità sulla ex superstrada del Liri, corre sul web. Centinaia i post e i commenti che in questi giorni stanno affollando le bacheche facebook di chi, quotidianamente, percorre in auto il tratto compreso tra lo svincolo di Capistrello e la galleria del Salviano in direzione Avezzano. Il motivo della protesta è la presenza di un autovelox mobile installato dalla polizia municipale nell’area di servizio Agip ricadente nel territorio del comune di Capistrello. In questo tratto di strada, percorso ogni giorno da centinaia di veicoli, il limite di velocità è di 90 chilometri orari e scende a 70 all’interno della galleria del Salviano. Nei giorni e negli orari in cui è presente il rilevatore di velocità si formano spesso code e rallentamenti.
Tutto ciò fa tornare alla mente una vicenda analoga riguardante un’altra area di servizio della medesima arteria stradale, nel tratto di competenza del comune di Cività d’Antino. Anche in questo caso gli automobilisti avevano espresso tutta la loro indignazione e in diversi casi la contestazione dei verbali era finita in tribunale. Il comune della Valle Roveto, per anni al centro delle polemiche, nel 2014 incassò ben 180 mila euro, circa 179 ad abitante, classificandosi al 34esimo posto in Italia e al secondo in Abruzzo dopo Dogliola (Chieti). @fededimarzio84