Scurcola Marsicana. Oramai è già in funzione da diverse ore e sembra già siano scattate le prime contravvenzioni per eccesso di velocità. Questa mattina, i vigili urbani del comune di Scurcola Marsicana hanno posizionato un autovelox in via Tiburtina Valeria, poco dopo il centro di Cappelle dei Marsi, ma sempre all’interno del tratto urbano, dove il limite di velocità è di 50 km/h e le sanzioni potrebbero essere molto salate fino ad un massimo di 829 euro.
L’autovelox, regolarmente segnalato e con pattuglia di sorveglianza, è posizionato nei pressi dell’Emme Più, un tratto dove spesso gli automobilisti non fanno caso al cartello del limite di velocità e sfrecciano come se fosse un’extraurbana. A far da freno, solitamente è il traffico, visto che la zona è interessata da numerose attività commerciali.
Via rallentata quindi, in questi giorni tra Scurcola e Avezzano, anche per i lavori di manutenzione sul manto stradale, proprio nel centro della cittadina. Gli automobilisti sono quindi invitati maggiormente a porre cautela, anche perché in caso contrario la “mini foto” dell’autovelox stabilisce sanzioni amministrative che vanno dai 41 agli 829 euro, in relazione all’eccesso di velocità compreso tra un minimo di 10 km/h a un massimo di 60 km/h in più rispetto al limite stabilito, come prevede l’articolo 142 del Codice della Strada.
Stando agli ultimi regolamenti emanati dalla Cassazione, una multa da autovelox si considera regolare solo se l’apparecchio elettronico è preceduto da un cartello che ne indichi la presenza, annullando di conseguenza quelle non segnalate. L’avvertenza deve essere posta ad almeno un chilometro di distanza e ad ogni incrocio principale. Si è previsto un leggero livello di tollerabilità ed è possibile anche fare ricorso entro i limiti di tempo previsti (30 giorni dall’arrivo del verbale al giudice di Pace e 60 giorni davanti al Prefetto). Tuttavia, per il ricorso è necessario che siano presenti alcuni estremi, ossia l’omissione nel verbale di alcuni dati: il tipo di apparecchio utilizzato completo di omologazione ministeriale, il livello di tollerabilità del misuratore, la verifica delle sue funzionalità, le modalità del suo utilizzo e l’indicazione del Prefetto circa le strade dove la procedura automatizzata sostituisce le pattuglie.
In ogni caso, ponendo attenzione ai regolari cartelli la multa è facile da evitare, ma il tratto necessita comunque di un controllo, anche per il notevole numero di incidenti che durante l’anno lo caratterizzano. @RaffaeleCastiglioneMorelli