Sante Marie. La legge sull’autonomia differenziata è stata approvata in via definitiva alla Camera il 19 giugno 2024. Un mese dopo, il 20 luglio, è stata lanciata una raccolta firme per proporre un referendum abrogativo per cancellarla.
Al momento, è stata raccolta quasi metà delle firme necessarie e c’è tempo fino al 20 ottobre per raccogliere quelle che mancano. “Già da tempo discutiamo su questa scellerata decisione di Governo targata Salvini – Calderoli (lega) che andrebbe, senza mezzi termini, a creare un maggiore divario fra nord e sud Italia” ha commentato il Segretario del Partito Democratico di Sante Marie, Andrea Conte
“Alle elezioni regionali del 10 marzo scorso, già criticammo costantemente e duramente il Presidente Marsilio per essersi dichiarato apertamente favorevole a questa legge. Chiaramente si tratta solo di un ordine politico della maggioranza di centro destra al quale hanno dovuto rispondere in maniera positiva. È scandaloso come una regione di centro sud, con la sanità pubblica ridotta a livelli assurdi, quasi da terzo mondo, non si sia opposta a questa legge spacca Italia” continua Conte? promotore della raccolta firme nel comune di Sante Marie. Questa legge è una norma che, nelle intenzioni della maggioranza, dovrebbe attuare l’articolo 116 della Costituzione, che con il referendum costituzionale del 2001 garantisce autonomia alle Regioni in alcuni ambiti. La legge punta quindi a garantire molti poteri ai governi regionali su diverse materie. Secondo le opposizioni, che l’hanno definita “spacca-Italia”, la legge causerebbe un aumento del divario tra Nord e Sud.
“Già prima del 10 marzo, elezioni regionali, e ancora oggi, dopo quattro mesi, restiamo fermamente contrari a questa vergognosa legge promossa per favorire le regioni del Nord e arrecare maggiori percussioni al Sud, insieme al circolo democratico di Sante Marie e al Sindaco Lorenzo Berardinetti, porteremo avanti questa battaglia la quale, in soli pochi giorni, ha raccolto quasi il 60% di firme utili per indire un referendum abrogativo” spiega il segretario Dem. “Le oltre 200.000 firme raccolte in poche ore, sono la chiara dimostrazione e una prova di forza a questo governo centrale” “Siamo a disposizione dell’intera comunità per chiunque voglia dire NO alla legge Spacca – Italia”