AVEZZANO – L’Audi A3 dell’Avvocato Lucio Cotturone venne letteralmente carbonizzata nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre u.s. Il professionista l’aveva parcheggiata come sempre nei pressi della sua residenza nel centro di Celano. Sulle indagini che proseguono a tutto campo vige il più stretto riserbo, ma dai primi accertamenti sembra emergere l’ipotesi della natura dolosa del grave gesto. L’innesco, infatti potrebbe essere stato localizzato nella parte della gomma anteriore destra del veicolo. La Audi A3 è stata posta sin da subito sotto sequestro giudiziario, e più volte è stata oggetto di perizie ed attente verifiche da parte della Scientifica.
Il cerchio, si starebbe stringendo circa l’individuazione delle responsabilità sull’accaduto. Ma nel contempo a distanza di poco più di un mese molte sono le ombre che avvolgono questo fatto. Chi, come e perchè? Agire in pieno centro, e poi le fiamme dell’auto avrebbero potuto coinvolgere anche le abitazioni adiacenti, con conseguenze inimmaginabili. La prontezza degli interventi ha evitato l’ulteriore propagazione, ma la vettura è stata letteralmente carbonizzata.
Ma cosa può aver spinto qualcuno ad innescare l’incendio? E soprattutto può essere accaduto in quel momento oppure era già un piano organizzato? Le indagini chiariranno. Ma un particolare emerge peraltro in maniera chiara: del grave incendio sono stati rinvenuti sulla parte dei sedili posteriori due libri “I diari degli anni di piombo ” scritto dallo statista compianto Giulio Andreotti. Il libro, come noto, era stato presentato questa estate con organizzazione curata dall’Avvocato stesso ed alla presenza di autorevoli convenuti e dei figli dello stesso statista Stefano e Serena.
Un evento riuscito, in cui la storia d’Italia è stata protagonista sotto la lettura attenta di una opera che costituisce un passaggio forte e politico e che rappresenta una parte importante della storia nazionale.
Orbene, come si può notare nell’immagine a corredo i libri sono praticamente quasi intatti. Come sia possibile dunque che in quel rogo così violento, due libri cartacei non siano stati bruciati? Potrebbe esssere una casualità, certo ma non di poco conto.
Anche questo sarà sicuramente un elemento da chiarire al fine di meglio comprendere tutta la vicenda. Intanto l’avvocato Lucio Cotturone, è stato posto sotto sorveglianza da parte della Prefettura a scopo cautelativo e nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.