L’Aquila. “In pochi giorni abbiamo raccolto duemila firme, e se ne aggiungono a centinaia ogni ora, contro la decisione della Giunta Marsilio di aumentare le tasse per far fronte al debito sanitario di 180 milioni di euro”. A dichiararlo è il senatore Fina, esponente del Partito Democratico, “una decisione che scarica errori e malgoverno della destra sui cittadini: una grande ingiustizia per la quale chi sbaglia non paga e i cittadini sono vittime di un doppio danno, le tasse e la cattiva sanità”.
“Domani sarò presente alla manifestazione indetta dai sindacati uniti e alla quale il mio partito ha aderito con convinzione. Darò il mio contributo doveroso ad una giusta battaglia insieme alle tante e ai tanti che saranno presenti a manifestare il loro dissenso per una Regione che questa destra sta portando alla deriva”, annuncia il senatore.
“Mi impegno, insieme agli altri colleghi dell’opposizione, a portare questa vicenda nel dibattito nazionale e in Parlamento. D’altronde” – sottolinea – “questa è la Regione nella quale si è fatta eleggere la Presidente del Consiglio e proprio lei non può girarsi dall’altra parte. Ha imposto qui il suo luogotenente Marsilio ed è quindi corresponsabile e compromessa in questo disastro che arriva a valle di sei anni di pessimo governo regionale” rilancia il senatore Dem.
Una situazione definita da Fina “parossistica”: “Le maggiori tasse sono acqua bollente sulle scottature generate dal Governo nazionale. Dazi, costi dell’energia, aumento della pressione fiscale, rincaro dei beni di prima necessità affliggono famiglie e imprese e comprimono sviluppo economico e qualità della vita”.
“Contro questo enorme fallimento della destra, al governo della Regione come del Paese” – conclude il senatore – “invito tutti ad essere presenti domani alle ore 14”.